4 nov 2010

UNA FAVOLA D FEDRO

Sfinito dagli anni e abbandonato dalle forze, il leone languiva a terra esalando l'ultimo respiro; il cinghiale si diresse contro di lui e con un colpo fulmineo delle zanne si vendicò di un vecchia offesa. Poi il toro con le corna micidiali trafisse il corpo del suo nemico. L'asino, non appena vide che la fiera poteva essere colpita impunemente, gli sfondò a calci la fronte. Allora il leone, spirando: "di malanimo ho sopportato che i forti mi insultassero, ma ora che sono costretto a sopportare te, vergogna della natura, mi sembra proprio di morire due volte.

Morale: è disgustoso lo spettacolo che uomini anti berlusconiani stanno dando in questo periodo!
Leone: Berlusconi
Cinghiale: Di Pietro e IDV
Toro: Bersani e PD
Asino: Fini e FLI
Sciacalli: alcuni magistrati, alcune prostitute, alcuni giornalisti, alcuni vescovi (che invece di parlare di principi etici puntano il dito contro l'uomo, ignorando evidentemente l'ammonimento di Gesù quando i Farisei volevano lapidare l'adultera - prostituta)