26 dic 2007

PAGELLE DI FINE ANNO

PRODI: VOTO 3: aveva chiuso la sua campagna elettorale promettendo a tutti noi che ci avrebbe regalato la FELICITA'. Dopo un anno e mezzo di governo tutta la stampa mondiale dice che l'Italia è il paese più triste e depresso del mondo.

BERTINOTTI: VOTO 3: aveva detto: "con noi al governo niente più guerra". Ora, pur di salvare la sua sbavata poltrona di presidente della camera (e tutti i privilegi che comporta) vota e fa votare per la guerra in tutto il mondo.

DILIBERTO, GIORDANO E rossi varii: VOTO 9: bramano di far diventare tutti poveri e di far piangere chi ha qualche risparmio. E ci sono riusciti.

FINI: VOTO 2: è il vero male assoluto della destra.

DINI: VOTO 4: ex governatore della banca d'ITALIA ha la moglie condannata per banca rotta fraudolenta. Questo sì che è un conflitto di interessi.

LA GIUDICE TOSCANA (di cui non voglio nemmeno citare il nome per decenza): VOTO 1: ha sentenziato, contro la legge 40, che si possono massacrare le vite umane.

MUSSI: VOTO 1: la prima cosa che ha fatto nel suo inutile incarico politico, è quello di far massacrare i bambini in tutta europa.

PADOA-SCHIOPPA: VOTO 6: il suo viso e il suo sorriso ci ricordano quelli dello "scemo del villaggio". Ride davanti al senato della repubblica che lo insulta fortemente, ride di fronte ai giudici che regolarmente sentenziano contro le sue sbagliate ed illegali decisioni (vedi caso RAI, vedi caso GUARDIA DI FINANAZA). Una sufficienza perchè non è cristiano accanirsi contro i più deboli.

BERLUSCONI: VOTO 4: nulla di nuovo sotto il cielo, solo parole, parole, parole...

RADICALI: VOTO 10: lottano con successo in difesa dei delinquenti liberi (vedi indulto, vedi moratoria sulla pena di morte) e contro gli innocenti (vedi aborto, eutanasia, suicidio assistito, insomma se stai un po' male devi morire).

PAPA RATZINGER: VOTO 10: l'unica voce nel mondo in difesa della verità, senza paura, fino al martirio. Grazie!

FERRARA, PERA, FALLACI: VOTO 9: anche se atei si battono per la vita, per l'identità culturale dell'Occidente, per la difesa della nostra storia.

RUBINO: VOTO 5: fa ancora troppo poco per sevire la Verità.

BUON ANNO A TUTTI

24 dic 2007

BUON NATALE.
CRISTO E' ENTRATO NELLA STORIA E TUTTO E' CAMBIATO.

22 dic 2007

APPELLO DI FERRARA

Pubblico volentieri, condividendo pienamente, l'appello lanciato dall'ateo Giuliano Ferrara, dalle pagine del Foglio giovedì 21 dicembre. APPELLO SULLA MORATORIA DELL'ABORTO:

Questo è un appello alle buone coscienze che gioiscono per la moratoria sulla pena di morte nel mondo, votata ieri all’Onu da 104 paesi. Rallegriamoci, e facciamo una moratoria per gli aborti. Infatti per ogni pena di morte comminata a un essere umano vivente ci sono mille, diecimila, centomila, milioni di aborti comminati a esseri umani viventi, concepiti nell’amore o nel piacere e poi destinati, in nome di una schizofrenica e grottesca ideologia della salute della Donna, che con la donna in carne e ossa e con la sua speranza di salute e di salvezza non ha niente a che vedere, alla mannaia dell’asportazione chirurgica o a quella del veleno farmacologico via pillola Ru486. Questi esseri umani ai quali procuriamo la morte legale hanno ciascuno la propria struttura cromosomica, unica e irripetibile. Spesso, e in questo caso non li chiamiamo “concepiti” ma “feti”, hanno anche le fattezze e il volto, che sia o no a somiglianza di Dio lo lasciamo decidere alla coscienza individuale, di una persona. Qualche volta, è accaduto di recente a Firenze, queste persone vengono abortite vive, non ce la fanno nonostante ogni loro sforzo, soccombono dopo un regolare battesimo e vengono seppellite nel silenzio. La pena di morte per la cui virtuale moratoria ci si rallegra oggi è di due tipi: conseguente a un giusto processo o a sentenze di giustizia tribale, compresa la sharia. Sono due cose diverse, ovviamente. Ma la nostra buona coscienza ci induce a complimentarci con noi stessi perché non facciamo differenze, e condanniamo in linea di principio la soppressione legale di un essere umano senza guardare ai suoi motivi, che in qualche caso, in molti casi, sono l’aver inflitto la morte ad altri. Bene, anzi male. Il miliardo e più di aborti praticati da quando le legislazioni permettono la famosa interruzione volontaria della gravidanza riguarda persone legalmente innocenti, create e distrutte dal mero potere del desiderio, desiderio di aver figli e di amare e desiderio di non averli e di odiarsi fino al punto di amputarsi dell’amore. E’ lo scandalo supremo del nostro tempo, è una ferita catastrofica che lacera nel profondo le fibre e il possibile incanto della società moderna. E’ oltre tutto, in molte parti del mondo in cui l’aborto è selettivo per sesso, e diventa selettivo per profilo genetico, un capolavoro ideologico di razzismo in marcia con la forza dell’eugenetica. Rallegriamoci dunque, in alto i cuori, e dopo aver promosso la Piccola Moratoria promuoviamo la Grande Moratoria della strage degli innocenti. Si accettano irrisioni, perché le buone coscienze sanno usare l’arma del sarcasmo meglio delle cattive, ma anche adesioni a un appello che parla da solo, illuministicamente, con l’evidenza assoluta e veritativa dei fatti di esperienza e di ragione.
GLI IPOCRITI CHE GIOSCONO PERCHE' GLI ASSASSINI NON SONO PIU' CONDANNATI A MORTE, ORA, PER NON COPRIRSI DI VERGOGNA PIU' DI QUANTA NE ABBIANO ADDOSSO, PENSINO ANCHE A SALVARE QUALCHE VITA INNOCENTE DALLE GRINFIE DI MAMME ASSASSINE E DI GINECOLOGI CRIMINALI.

18 dic 2007

IL CRISTIANESIMO NON SI DISCUTE

Il cristianesimo non è un’idea.
Il cristianesimo è un fatto.
Un determinato giorno della storia, in Palestina, in un villaggio chiamato Betlemme, è nato un bambino, partorito da Maria. Si chiamava Gesù ed è il Figlio di Dio.
Questo è accaduto nella storia.
Gesù è stato crocifisso ed è risorto.
E questo è accaduto nella storia.
La sua morte e la sua resurrezione permettono a ciascun uomo o donna, bambino, adulto, vecchio o giovane di annullare per sempre la morte. Di avere la vita eterna. E’ necessario solo credere in questo fatto. A ciò che è accaduto nella storia.
Dunque il cristianesimo è la fede in un fatto storico che trascende la storia. E’ esattamente il contrario di un’ideologia.
Il cristianesimo non è un modello di vita.
Il cristianesimo non è un’aspirazione o un sogno.
Il cristianesimo non è una rivoluzione da realizzare nel mondo.
Il cristianesimo non è una filosofia morale o teoretica.
Il cristianesimo è un fatto. Ormai accaduto una volta per sempre. O credi in questo fatto scritto nei Vangeli o non sei cristiano.
Non ci sono opinioni circa il cristianesimo proprio perché non è argomento da salotto ma realtà passata che non finirà mai più.
Non ci sono interpretazioni del cristianesimo proprio perché esso non è una teoria o una costruzione razionale o una corrente di pensiero. Esso è un fatto.
E’ accaduto nel tempo e ciò ci dimostra il grande Amore di Dio per noi che si è umiliato tanto da entrare nella dimensione limitata della storia.
Dio è diventato un uomo in carne ed ossa. E questa è un’altra grande prova di come il Perfetto ama noi tanto da rinunciare alla sua onnipotenza.
Gesù, vero uomo e vero Dio, si lascia torturare ingiustamente, si lascia massacrare con violenza inaudita, si lascia deridere e sbeffeggiare proprio per permettere ai suoi torturatori, ai suoi massacratori, a coloro che lo deridono e lo sbeffeggiano di avere la vita per sempre proprio per mezzo di ciò che Egli subisce. Fino alla morte.
Il cristianesimo è un fatto.
Un fatto d’amore.
E’ l’amore stesso che si realizza e vivifica il mondo. E lo innalza alle altezze del cielo.
Non c’è altro fatto nella storia né ideologia nella mente degli uomini che possa raggiungere, ma neppure sfiorare l’immensità, la potenza e l’amore del cristianesimo.

Se credi veramente in ciò che è accaduto la tua vita non può non cambiare e i tuoi occhi non possono piangere mai più se non per la gioia di essere amati incondizionatamente da Gesù Cristo.
Non puoi avere più paura. Di niente. E non puoi più essere schiavo. Potrai sentirti schiavo del tuo egoismo delle tue passioni della tua carnalità ma non lo sei più .
E questo è un fatto.

11 dic 2007

TESTIMONIANZA DIRETTA




"Stavo in piedi accanto al medico e l’osservavo eseguire un aborto a nascita parziale su una donna incinta di sei mesi.
Il battito cardiaco del bambino era chiaramente visibile al monitor a ultrasuoni.
Il medico fece uscire il tronco e le braccia del bambino, mancava soltanto la testa.
Il corpo del bambino si muoveva. Le sue piccole mani erano chiuse. Con i piedi scalciava.
Poi il medico prese delle forbici e le infilzò dietro la testa del bambino, le braccia del bambino reagirono con uno spasmo, come quando un bambino pensa di cadere.
Poi il medico aprì le forbici, e conficcò nel foro un tubo aspirante di potenza che risucchiò il cervello del bambino.
Il corpo del bambino era ormai completamente floscio.
Non sono mai più ritornata alla clinica, ma il volto di quel piccolo bambino mi perseguita. Era il volto più perfetto e angelico che avessi mai visto."


Sono le parole di Brenda Pratt Shafer, che venne assegnata a una clinica per aborti dalla sua agenzia di collocamento per personale sanitario.
La Shafer era favorevole alla libera scelta fino al giorno in cui vide coi suoi propri occhi la brutalità di questa procedura mostruosa. Altre tecniche abortive sono altrettanto raccapriccianti. Anche se tu non sei credente, scopri perché l’aborto è sbagliato.

NOBEL DELLA VERGOGNA

Non tutti forse conoscono Al Gore. E' quello del film "una scomoda verità" che vorrebbe essere una sorta di manifesto per far capire a tutti gli uomini la catastrofe climatica verso cui ci stiamo avviando. Ebbene, a quest'uomo hanno anche assegnato il premio nobel per la pace. Non che il premio NOBEL abbia poi un così gran valore morale (in fondo è solo un'associazione privata che non da' patenti di moralità a nessuno), lo hanno dato anche al terrorista Gheddafi (per la pace) o al buffone Dario Fo (per la letteratura).
Ma anche quast'anno il premio per la pace è stato assegnato a chi spende la sua vita per uccidere.
Già, proprio lui, Al Gore. Un assassino!
1) Assassino della verità: L'Alta corte britannica, all'inizio di ottobre ha emesso una sentenza in cui, dopo avere consultato i più grandi scienziati del mondo, si denunciano 11 gravi menzogne nel film di terrorismo ambientale (sono disposto a citarle e dimostrarle una per una). E se la verità è il presupposto della pace, ne discende che la menzogna è il presupposto della guerra.
2) Assasino idelogico di bambini: Al Gore è un convinto e attivissimo abortista, sostenitore fanatico anche di quella barbarie che è l'aborto a nascita parziale. Ora vi spiego che cosa è:
l'aborto a nascita parziale è una tecnica di esecuzione (vietata in Italia) sui bambini intorno al sesto mese di gravidanza (quando cioè potrebbero sopravvivere anche fuori dalla pancia). Dunque: se questi bambini vengono estratti interamente dalla pancia sarebbero cittadini e non potrebbero essere toccati. Così li estraggono interamente, facendo restare solo l'ultima parte della testa ancora dentro. Il ginecologo prende le forbici e le infila nel collo del bambino, sotto la nuca, fino a spappolare il cervello, mentre il bambino scalcia per il dolore e dimena le braccia. Ma siccome la testa non è interamente uscita dalla vagina della madre non si chiama omicidio ma aborto (che è la stessa cosa poi). Insomma il nostro nobel per la pace Al Gore è un fanatico sostenitore di questa pratica!
Al Gore, eroe della sinistra ben pensante e radicale, è un bugiardo ed assassino. Vuole spacciare per scienza il suo ecoterrorismo, facendo più danni di Osama Bin Laden. Vergogna.
3) Il Nobel per la pace lo hanno anche dato a Madre Teresa di Calcutta che affermava: "l'aborto è la minaccia più grave per la pace". Allora cari moralista da quattro soldi che assegnato il premio Nobel, almeno state attenti a non contraddire voi stessi.

9 dic 2007

L'ONORE

La vergogna non li sfiora. Si presentano sempre con la stessa faccia e danno un spettacolo ed un esempio vergognosi. Facciamo nomi e cognomi.
Gianfranco Fini: in nome della sua poltrona è pronto a rinnegare ogni principio etico, persino ad appoggiare leggi contro la vita dei più deboli, o tornare a governare con la Lega ("con Bossi non prenderò nemmeno un caffè"), o a farsi democristiano, o a dire che il Fascismo è stato il male assoluto, ...
Bertinotti, Franca Rame, Diliberto, Pecorone Scanio, Mussi, Ferrero, e tutta la compagine rossa (ma non per la vergogna) e comunista ci hanno spaccato i timpani (e non solo) con la pace, pace senza se e senza ma. In nome della pace hanno distrutto città. Salvo poi votare compatti, allineati e coperti missioni di guerra in cui gli italiani sparano ed uccidono. Ma cosa è cambiato? E' cambiato che ora ci sono loro al potere e pur di conservare poltrona, privilegi, soldi e stipendi vergognosi tradiscono la fiducia dei loro elettori (ma sono molto fedeli ai loro personali interessi di famiglia).
Napolitano, emerito, illustrissimo presidente della repubblica (del quale non si può parlare male se no ti denuncia per "lesa maestà"), ha appoggiato nella sua vita politica il massacro che l'URSS comunista ha compiuto contro gli ungheresi nel 1956, ha giustificato l'esilio del più pacifico e coraggioso scrittore russo Solgenitsin, premio nobel per la letteratura, il quale aveva osato criticare il comunismo raccontando dei massacri perpetuati nei gulag. Oggi lo stesso Napolitano parla di moralità.
Cossiga, Mastella e sedicenti cattolici che prendono voti dalla chiesa ma poi, in nome dei propri interessi personali palesemente tradiscono le promesse. Mastella ha minacciato di far cadere il governo almeno cento volte, salvo poi dire: "stavo scherzando".
La lista è ancora lunga e comprende quasi tutti gli uomini politici italiani del nostro tempo.
LORO NON HANNO VALORI. L'ONORE LO HANNO SVENDUTO PER QUATTRO DENARI. CI RAPPRESENTANO?
Io rifiuto categoricamente di riconoscermi in questi uomini. Sono un esempio molto negativo per i giovani.
Alziamo il nostro sguardo ai valori che restano, recuperiamo la dignità che ci appartiene, voliamo in alto ed aspiriamo alle cose eterne.
Uno solo nella storia dell'umanità non ha tradito la sua missione e la sua alleanza: Gesù Cristo.
A Lui voglio tendere, con Lui voglio confrontarmi.
Il resto è teatrino di quartiere.

6 dic 2007

I CAIMANI E IL NATALE

I caimani hanno cominciato subito a martellare il Natale per distruggerlo.
Hanno cominciato i soliti islamici ad abbaiare contro il presepe e le recite sulla natività offensiva della loro grande sensibilità d'animo.
Fanno loro eco i comunisti laicisti da quattro soldi che in nome di uno stupido ateismo pretendono di abbattere e scardinare la festa più bella del mondo privandola del valore religioso e sostiduendolo con idiozie come "festa della famiglia", "festa della pace", "festa del volemose bene"in cui Prodi e Veltroni sarebbero babbi natale di prima categoria.
I mercanti liberisti da strapazzo invece, assetati di monete, cantano: "Natale è tempo di regali", oppure "se non mangi il panettone che Natale è?".
Una orribile bevanda, disgustosa nel sapore, la Bed Bull, dissacra il presepe in una pubblicità dando in mano ai magi questa bibita schifosa da dare in dono a Gesù e... tutti gli angeli si ubriacano. Dolce e Gabbana, sartorelle di quartiere, mostrano in TV uomini che si baciano tra loro offrendo uno spettacolo vomitevole. E tutto per Natale.
Cari caimani,
IL NATALE E' SOLO ED ESCLUSIVAMENTE UNA FESTA RELIGIOSA. SI CELEBRA L'INCARNAZIONE DI DIO, L'EVENTO PIU' IMPORTANTE DELLA STORIA DELL'UMANITA'.
Se gli islamici non lo voglione celebrare possono tornare a casa propria.
Se comunisti e laicisti non lo vogliono celebrare, possono anche andare a lavorare. Ad addrizzare banane per esempio. Si lamentano tanto perchè lo Stato non è laico. Un suggerimento: chiedete in Parlamento di abolire le feste religiose ed andate a lavorare. Ma no. Questa sarebbe una proposta troppo coerente per gente così.
Per quanto riguarda sartine di quartiere e sciacalli commercianti, vergognatevi di speculare su quanto di più caro può avere un uomo: la propria fede.
Un invito ai cristiani: boigottate i prodotti che si fanno pubblicità sfruttando l'immagine del Natale.
Un invito ai caimani: approfittate di questo tempo sacro per pentirvi e convertirvi.

3 dic 2007

ESPERIENZA PERSONALE

Accompagnavo un ragazzo molto depresso. Non capivo perchè lo fosse. Aveva tutto quello che possiamo desiderare. Molto ricco, istruito, simpatico, socievole, carino (anzi bello). Aveva anche la porche. Lo accompagnavo nel solo luogo che conoscevo dove la depressione potesse passare: davanti a Gesù. Lì (eravamo a Rimini in un raduno nazionale di un movimento cristiano), durante la preghiera, abbiamo visto un ragazzo di 16 anni sulla sedia a rotelle. Muoveva a fatica le mani e la testa. Era paraplegico a seguito di un incidente stradale. La gente in quel momento cantava, saltava e ballava per lodare Dio. Il depresso era fermo accanto a me. Il ragazzino era fermo sulla sedia. Ma poi lo guardammo più attentamente. Non era fermo. Muoveva le dita a tempo di musica e la testa da una parte all'altra. Cantava a squarciagola e ringraziava Gesù.
Era felice!
Fu una bella lezione, per me e per il depresso che accompagnavo. Avevamo scoperto dove è di casa la felicità: nel cuore di Dio che ci ama a prescindere di come siamo. Il depresso, con tutto quello che aveva avuto dalla vita, era disorientato e niente più gli dava la gioia di vivere (aveva provato anche con alcool e droga). Il ragazzino paraplegico non aveva più niente dalla vita, solo una sedia a rotelle ed una profonda fede in Colui che riesce a dare significato, senso e felicità alla nostra vita: Gesù Cristo. Ed aveva tutto!