Il disastro morale sulla sessualità è figlio di due componenti culturali: IL PERMISSIVISMO EDONISTA e L'IDEOLOGIA NEOMARXISTA.
PERMISSIVISMO EDONISTA: di origine borghese, di cultura industriale e post-industriale. La sessualità come consumo, sessualità senza rischio e pentimento. Distacco del comportamento sessuale da qualsiasi norma etica. Questo filone ha i suoi ideologi e i suoi profeti:
Freud, che riduce l'uomo ad una scimmia dominata da impulsi sessuali; Sartre che esalta l'esperienza sessuale come unica forma di liberazio e comunicazione all'interno di una concezione nichilista della morale; Kinsey, che afferma che l'uomo è solo una stupida macchina che reagisce ad impulsi erotici nello stesso modo in cui una lampadina si accende per impulsi elettrici;
Pinkus, che ha voluto fare della pillola contraccettiva uno strumento finalizzato al puro godimento senza preoccupazioni e alla contestazione del modello familiare tradizionale e cattolico.
NEOMARXISMO: la famiglia esiste solo per la produttività. La famiglia è funzionale alla produzione e al lavoro. Dunque la donna viene strappata dalla famiglia per essere gettata nel mondo del lavoro.
Marcuse addirittura parla dell'esigenza di una liberazione dal lavoro, dalla famiglia, dalla eterosessualità per far posto al polimorfismo e quindi alla libera scelta di sesso.
Nella conferenza ONU di Pechino del 1995 addirittura si voleva sostituire la parola SESSO con la parola GENERE, cioè si voleva cancellare la diversità biologica riducendo la sessualità ad un fatto culturale.
Tutto ciò ha generato un disastro sociale ed etico.
Molte famiglie sono distrutte dai vizi dei coniugi che inseguono il proprio godimento fra le lenzuola di amanti di ogni età e sotto la comprensione culturale dei benpensanti (eppoi chissenefrega dei figli), ragazzine di 14 anni che scelgono rapporti sessuali in cambio di una maglia firmata, uomini travestiti da donne che fanno sfoggio della loro omosessualità in televisione tra gli applausi del pubblico pagante e poco pensante.
L'altra sera mi è capitato di vedere in TV alle ore 19.00 un certo LUXURIA, MEZZO UOMO E MEZZO DONNA, in costume da bagno su una spiaggia a fare non so che cosa. Mia figlia di 5 anni mi ha chiesto se quella persone fosse maschio o femmina e perchè si era vestuito così. Mi sono vergognato per LUXURIA che dava scandalo di fronte a bimbi innocenti (e per la RAI che non è altro che pattumiera). Ho duvuto dire a mia figlia che quella persone è un uomo (veramente se ne era accorta anche mia figlia) ma che si travestiva così per fare ridere le persone, proprio come i pagliacci al circo.
Il mio appello è ai genitori, perchè diano esempi di sobrietà e purezza ai propri figli, così da ribaltare questa cultura reificante al fine di godere veramente e pienamente della sessualità, dono prezioso di Dio a tutti gli uomini e a tutte le donne.