23 set 2008

SESSO DEGENERATO

Il disastro morale sulla sessualità è figlio di due componenti culturali: IL PERMISSIVISMO EDONISTA e L'IDEOLOGIA NEOMARXISTA.
PERMISSIVISMO EDONISTA: di origine borghese, di cultura industriale e post-industriale. La sessualità come consumo, sessualità senza rischio e pentimento. Distacco del comportamento sessuale da qualsiasi norma etica. Questo filone ha i suoi ideologi e i suoi profeti:
Freud, che riduce l'uomo ad una scimmia dominata da impulsi sessuali; Sartre che esalta l'esperienza sessuale come unica forma di liberazio e comunicazione all'interno di una concezione nichilista della morale; Kinsey, che afferma che l'uomo è solo una stupida macchina che reagisce ad impulsi erotici nello stesso modo in cui una lampadina si accende per impulsi elettrici;
Pinkus, che ha voluto fare della pillola contraccettiva uno strumento finalizzato al puro godimento senza preoccupazioni e alla contestazione del modello familiare tradizionale e cattolico.
NEOMARXISMO: la famiglia esiste solo per la produttività. La famiglia è funzionale alla produzione e al lavoro. Dunque la donna viene strappata dalla famiglia per essere gettata nel mondo del lavoro.
Marcuse addirittura parla dell'esigenza di una liberazione dal lavoro, dalla famiglia, dalla eterosessualità per far posto al polimorfismo e quindi alla libera scelta di sesso.
Nella conferenza ONU di Pechino del 1995 addirittura si voleva sostituire la parola SESSO con la parola GENERE, cioè si voleva cancellare la diversità biologica riducendo la sessualità ad un fatto culturale.
Tutto ciò ha generato un disastro sociale ed etico.
Molte famiglie sono distrutte dai vizi dei coniugi che inseguono il proprio godimento fra le lenzuola di amanti di ogni età e sotto la comprensione culturale dei benpensanti (eppoi chissenefrega dei figli), ragazzine di 14 anni che scelgono rapporti sessuali in cambio di una maglia firmata, uomini travestiti da donne che fanno sfoggio della loro omosessualità in televisione tra gli applausi del pubblico pagante e poco pensante.
L'altra sera mi è capitato di vedere in TV alle ore 19.00 un certo LUXURIA, MEZZO UOMO E MEZZO DONNA, in costume da bagno su una spiaggia a fare non so che cosa. Mia figlia di 5 anni mi ha chiesto se quella persone fosse maschio o femmina e perchè si era vestuito così. Mi sono vergognato per LUXURIA che dava scandalo di fronte a bimbi innocenti (e per la RAI che non è altro che pattumiera). Ho duvuto dire a mia figlia che quella persone è un uomo (veramente se ne era accorta anche mia figlia) ma che si travestiva così per fare ridere le persone, proprio come i pagliacci al circo.
Il mio appello è ai genitori, perchè diano esempi di sobrietà e purezza ai propri figli, così da ribaltare questa cultura reificante al fine di godere veramente e pienamente della sessualità, dono prezioso di Dio a tutti gli uomini e a tutte le donne.

18 set 2008

VADE RETRO SINDACATO

C'era una volta il sindacato.
C'è stato un tempo (dalla rivoluzione industriale agli anni '30) in cui le organizzazione sindacali di destra e di sinistra hanno lottato in favore dei lavoratori che rappresentavano. Il fine della loro azione sindacale, fatta anche di dura protesta e di sangue (sono stati uccisi molti bravi sindacalisti), era indirizzata realmente al bene dei lavoratori e delle loro famiglie. Hanno anche ottenuto molti diritti di cui godiamo tutti (anche se la grande riforma sociale in favore dei lavoratori è stata compiuta da Mussolini).
Quel tempo è finito da molti decenni e per lo meno negli ultimi 50 anni molti sindacati si sono trasformati in un clan di potere il cui fine è l'interesse personale del sindacalista sfruttando la questione dei poveri lavoratori.
Funziona così: il sindacalista contratta con il governo o con il datore di lavoro una determinata questione, chennesò, l'aumento dello stipendio di 200 euro. Minaccia la controparte di mobilitare i lavoratori e farli scendere in piazza dove ci potrebbe scappare anche il morto.
La controparte offre solo 50 euro di aumento e, a parte, prestigiosi posti di potere per il sindacalista e per la sua famiglia e per i suoi conoscenti, basta che non mobiliti nessuno. Il sindacalista accetta e dà al lavoratore le briciole mentre lui prende sempre più potere personale.
Accade così che in ogni settore della vita pubblica e privata i sindacalisti ricoprono il reale potere: nelle scuole fanno parte o presiedono le commissioni (quelle dove si percepiscono guadagni esorbitanti) più importanti, negli ospedali, nella magistratura, negli enti pubblici, nelle fabbriche. Loro vedono la propria carriera progredire velocemente e i lavoratori perdere il proprio potere di acquisto.
Non è un caso che le più alte cariche politiche ricoperte in Italia negli ultimi anni sono da parte dei sindacati (che non dovrebbero entrarci niente con la politica). Ma loro, i sindacalisti, hanno sfruttato ben bene i lavoratori per ottenere vantaggi personali e naturalmente stipendi altissimi. Vedi Bertinotti (ex presidente della Camera), vedi Marini (ex presidente del Senato), vedi Del Turco (ex presidente della Regione Abruzzo) e tanti altri. Tutti sindacalisti che, guarda caso, si sono ritrovati dall'altra parte della barricata. Una volta i sindacalisti litigavano con i governi politici. Oggi ne fanno parte.
La vicenda Alitalia ne è un'altra testimonianza.
Per il bene di noi tutti lavoratori auguriamoci che presto i sindacati spariscano dall'Italia. Paghiamo ancora le conseguenze economiche dei loro interessi privati.

13 set 2008

GRIDO CONTRO L'ABORTO

voglio solo ricordare quanto sia marcia la radice culturale che sostiene l'aborto
"Ogni volta che l'avete fatto al più piccolo dei miei fratelli, lo avete fatto a me". (MATTEO 25,40)
"L'aborto è un grave peccato. Dovete aiutare molto le donne che hanno abortito. Aiutate loro a capire che è un peccato. Invitatele a chiedere perdono a Dio e ad andare a confessarsi. Dio è pronto a perdonare tutto, poiché la sua misericordia è infinita. Cari figli, siate aperti alla vita e proteggetela." (1 SET 1992)
"I bambini uccisi nel seno materno sono ora come piccoli angeli attorno al trono di Dio." (3 SET 1992)
"Milioni di bambini continuano a morire a causa dell'aborto. La strage degli innocenti non è avvenuta soltanto dopo la nascita di mio Figlio. Si ripete ancora oggi, ogni giorno." (2 FEB 1999) (MADONNA DI MEDJUGORJE - Messaggi durante apparizioni ai veggenti)
"L'aborto procurato è l'uccisione deliberata e diretta, comunque venga attuata, di un essere umano nella fase iniziale della sua esistenza, compresa tra il concepimento e la nascita". (GIOVANNI PAOLO II - Evangelium Vitae, Città del Vaticano 1995, n. 58)
"Per questo è necessario aiutare tutte le persone a prendere coscienza del male intrinseco del crimine dell'aborto che, attentando contro la vita umana al suo inizio, è anche un'aggressione contro la società stessa..." (PAPA BENEDETTO XVI - L'Osservatore Romano - 4 Dicembre 2005)
"Basterebbe un giorno senza nessun aborto e Dio concederebbe la pace al mondo fino al termine dei giorni." (SAN PADRE PIO - risposta ad una domanda del Dott.Lotti)
"Mi sembra chiaro come la luce del giorno che l'aborto è un crimine." (MAHATMA GANDHI)
La cooperazione formale a un aborto costituisce una colpa grave. La Chiesa sanziona con una pena canonica di scomunica questo delitto contro la vita umana. "Chi procura l'aborto, se ne consegue l'effetto, incorre nella scomunica latae sententiae" (Canone 1398), "per il fatto stesso d'aver commesso il delitto" (Canone 1314) e alle condizioni previste dal diritto. La Chiesa non intende in tal modo restringere il campo della misericordia. Essa mette in evidenza la gravità del crimine commesso, il danno irreparabile causato all'innocente ucciso, ai suoi genitori e a tutta la società. (2272 - CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA)
«"[...] Sento che oggigiorno il più grande distruttore di pace è l'aborto, perché è una guerra diretta, una diretta uccisione, un diretto omicidio per mano della madre stessa. [...] Perché se una madre può uccidere il suo proprio figlio, non c'è più niente che impedisce a me di uccidere te, e a te di uccidere me. [...]"» (da "Nobel lectures", "Peace" 1971-1980, 11 dicembre 1979)
"Noi combattiamo l’aborto con l’adozione. Se una madre non vuole il suo bambino, lo dia a me, perché io lo amo". (BEATA MADRE TERESA DI CALCUTTA)
"Sono traumatizzato della legalizzazion dell'aborto perchè la considero, come molti, una legalizzazione dell'omicidio." Per Paolo Pasolini - gennaio 1975

11 set 2008

COMUNISTA: " la disumanità dell'uomo nei confronti dell'uomo": ecco cos'è il capitalismo!
GEORGE: già! Nel comunismo è l'inverso!

10 set 2008

VERITA' E RELATIVISMO

Gli educatori hanno rinunciato alla verità.
In nome di una mal compresa libertà hanno rinunciato a conoscere e a portare la verità.
In nome di un peloso e falso rispetto per l'altro hanno rinunciato alla verità.
I genitori, spesso per giustificare anche la propria mala condotta, sorvolano sulla condotta dei propri figli ed anzi sono portati a giustificarli in tutto e per tutto, attribuendo la colpa delle cattive azioni dei propri figli sempre agli altri (amici, professori, ecc).
I professori, in nome di un distorto senso della democrazia (nell'educazione non ci dovrebbe essere spazio per la democrazia), tollerano ogni cosa dagli alunni. Tollerano persino che non studino.
Tutti diventano opinionisti e parlano di ogni argomento sfoggiando una tale ignoranza, banalità ed idiozia che suscitano tristezza al cor di chi sa.
Ed anche nelle aule di un liceo spesso si assiste a dibattiti da bar dello sport, incoraggiati da docenti sessantottini abituati a ragionare a suon di slogan e di nulla.
Ed ecco che il relativismo culturale ed etico sono diventati il terreno fertile di una crisi sociale e dei costumi senza precedenti.
La ricerca della verità è certamente faticosa.
La trasmissione della verità lo è ancor di più.
Ma questo è il ruolo degli educatori: insegnare e testimoiniare la Verità. Dire con fermezza che esiste il Giusto ed esiste l'Errore, che esiste il Bene ed esiste il Male. Non c'è terreno neutro, non ci sono punti di vista differenti. Esistono degli assoluti che devono diventare la nostra stella polare nell'orientamento della vita!

4 set 2008

CONSIGLIO PER GRANDI E PICCOLI

HO APPENA FINITO DI LEGGERE IL MIGLIOR LIBRO DEL XXI SECOLO.
SE INIZIATE A LEGGERLO NON STACCHERETE PIU' LO SGUARDO DALLE PAGINE.
UN AUTENTICO CAPOLAVORO LETTERARIO. UN THRILLER AMBIENTATO NELLA UNIONE SOVIETICA DEGLI ANNI '50.
SPLENDIDO E FORTEMENTE STORICO.
L'AUTORE E' TOM ROB SMITH, UN RAGAZZO DI 29 ANNI, UN GENIO DELLA SCRITTURA, E QUESTO ROMANZO E' LA SUA OPERA PRIMA (DIVENTERA' CERTAMENTE IL PIU' GRANDE SCRITTORE DEL NOSTRO TEMPO). IL ROMANZO E' STATO GIA' TRADOTTO IN 26 LINGUE E VERRA' TRATTO UN FILM DIRETTO DA RIDLEY SCOTT.
SI INTITOLA: "BAMBINO 44". CASA EDITRICE: SPERLING E KUPFER.
LEGGETELO E MI RINGRAZIERETE DI AVERVELO CONSIGLIATO. INVIDIO VOI TUTTI CHE AVETE IL PRIVILEGIO DI POTERLO LEGGERE PER LA PRIMA VOLTA.