Questa è la realtà dell'aborto! Il resto sono solo chiacchiere.
Bambini massacrati nella loro carne tra sofferenze atroci.
Ogni anno in Italia vengono massacrati 150.000 CENTOCINQUANTAMILA bambini innocenti. Vengono uccisi dalle loro madri con la complicità di "medici" e "infermieri" compiacenti. Vengono massacrati con i soldi che noi paghiamo allo Stato.
NON HO MAI VISTO UNA MANIFESTAZIONE CONTRO QUESTO ECCIDIO QUOTIDIANO. SARA' CERTAMENTE PIU' IMPORTANTE IL GREMBIULINO DELLA GELMINI.
V E R G O G N A ! !
5 commenti:
Santo Subito.
Il nesso c'è, con la scuola, perchè si tratta di educazione, sentimentale e sessuale. Se si cominciasse a praticarla (alla buon'ora!)pubblicamente ed ad scuola, nelle primarie: per i bambini approccio ludico(così dovrebbe essere)alla società.
Sono abituata alle immagini postate, non all'aborto, ed ho già espresso in passato il mio pensiero ma mi riesce difficile immaginare che si possa rimediare manifestando...per cosa, di preciso?...
Forse per smettere di ricorrere alla 194, preferisco usare questa terminologia la ritengo più esatta, allora la manifestazione andrebbe nel senso dell'educazione (questa tragedia dovrebbe interessare anche l'educazione civica che torna obbligatoria) a scuola. Se poi si vogliono riempire le galere di donne, medici, infermieri....e anche padri a questo punto, o comunque chi ha fecondato...o no?...non sarebbe una soluzione e rimarrebbe la clandestinità. E questi sono fatti. A decidere per l'aborto non si dovrebbe neanche giungere ma questo si fa amando ed educando all'amore e ad alla sessualità, PRIMA DURANTE LA VITA E FINO ALLA FINE. Dato che ad amare si impara, il sapere va trasmesso ai figli, ed ai bambini creando nuovi linguaggi tesi alla conoscenza del proprio corpo ed al rispetto per lo stesso corpo, per i sentimneti, per le passioni. E divulgare le varie visioni dell'incontro dei corpi, e delle anime. C'è chi sceglie di amare solo col corpo, chi con lo spirito, chi con entrambe le cose e chi ci aggiunge qualcos'altro, in ogni caso può essere più semplice di quanto si pensi.La conoscenza Professore, ogni conoscenza va donata. Si può parlare con garbo e sapienza anche di contraccettivi, compreso la pillola che la scienza maschilista ha inventato e sperimentato sul corpo delle donne,il resto verrebbe da solo. Tutto a scuola, prof, anche questa materia, alla luce del sole ,sotto il crocifisso
e insieme alla famiglia. Tutto a scuola , in un percorso a divenire. C'è posto per altre figure professionali, altri maestri, ma bravi, veramente bravi.Anche buoni, aggiungerei.
Nina
e basta!!!!!!
NINA è UN PIACERE LEGGERTI,UN'ANALISI A MIO AVVISO PERFETTA,EQUILIBRATA,SERENA E PROFONDA.BUONANOTTE NINA.
"Bambini massacrati nella loro carne tra sofferenze atroci"
Veramente i centri del dolore compaiono alla ventesima settimana....
Andrea Romanelli
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