6 feb 2009

NAPOLITANO, CHE VERGOGNA!

Silvio Berlusconi e il suo governo oggi, 6 febbraio 2009, hanno compiuto un atto politico di grandissima ammirazione e stima. Mi alzo in piedi e applaudo alla scelta etica e coraggiosa di Berlusconi e del suo governo. Hanno tentato di salvare la vita ad una ragazza innocente, Eluana Englaro, il cui padre si batte da anni per toglierle la vita con il contributo della sentenza di alcuni magistrati italiani.
Berlusconi oggi ha dato uno schiaffo morale a tutti. Ai magistrati che in modo irrazionale ed anticostituzionale hanno "mandato al patibolo" una innocente, nonostante in Italia la pena di morte sia stata abolita da 100 anni. Al padre di Eluana, che non vuole più vedere la figlia, curata in quasti anni, non da lui, ma dalle suore. A Veltroni e a questa penosa e ridicola opposizione di burattini che non sa cosa dire in nessuna occasione. A Fini, il più grande opportunista della peggiore politica italiana. Fini è una personalità totalmente lontana dai principi etici naturali dell'uomo.
Ma chi più di tutti si è rivelato solo per quello che è, è Napolitano. Oggi, di fronte all'atto coraggioso, etico e giusto di Berlusconi, ha opposto il suo NIET! Ha detto Napolitano: "non firmo il decreto per salvare Eluana". Che delusione dal Capo dello Stato che dovrebbe avere a cuore tutti i suoi cittadini e soprattutto i più malati. Se non fosse per il grande Berlusconi, mi vergognerei di essere italiano !

44 commenti:

Anonimo ha detto...

che persona ipocrita che è lei.....
apllaude allo stesso berlusconi sul quale ha ironizzato nel commento precedente...
Lei non sa cosa ha provato quel padre di cui parla male....
amare una figlia,e vederla già morta,su un lettino,con solo delle makkine ke la fanno respirare...
L'unika sua richiesta è stata quella di staccare le macchine,perchè solo grazie ad essa eluana englaro respira!
a chiesto di non parlare piu di sua figlia,e lei puntualmente con il suo solito egoismo che la contraddistingue scrive un intervento in cui è capace di giudicare....
Lei del vangelo e della bibbia non ha capito un cavolo!!!
spero solo che qualcuno abbia il coraggio di denunciarla...così come è successo per il suo scorso intervento su napolitano...che poi ha puntualmente rimosso!!!
BRAVO PROFESSORE!!!!
Finito di dire questo,non posso fare altro,stavolta,che esprimere il mio pieno disgusto per questo suo intervento!
E abbia la decenza di farsi gli affaracci suoi in questi momenti,.in cui un padre ha deciso, dopo atroci sofferenze di staccare un tubo alla propria figlia!
valerio

Anonimo ha detto...

per la cronaca....ho scritto"a chiesto"...avrei dovuto scrivere "ha chiesto"....nn vorrei che anche stavolta lei possa spostare l'argomento di dibattito sul mio modo di scrivere,piuttosto che sul suo intervento!
arrivederci
valerio

robertorubino ha detto...

Ti informo che Eluana non è attaccata a nessuna macchina per respirare.
Dovresti informarti prima di parlare. Ti informo che la Chiesa la pensa esattamente come me.
Purtoppo tu sei una vittima della stampa e non hai la capacità di rendertene conto. Mi dispiace per te.
Ti do un consiglio: abbi il coraggio di denunciarmi oppure stai zitto!

robertorubino ha detto...

su berlusconi:
la mia capacità di criticare o di approvare la dice lunga sul fatto che i miei non sono interventi ideologici, ma giudico le persone sui fatti.
Ho condannato Obama per la sua decisione a favore dell'aborto, oggi applaudo ad Obama per la sua iniziativa a favore dei bambini poveri e la copertura sanitaria.
Io sono uno che pensa, non mi lascio prendere in giro come fai tu.

Anonimo ha detto...

Non volevo dire che non respira...ho proprio sbagliato a scrivere ed esprimermi....ma e sempre grazie a un tubo che eluana sopravvive....o mangia da sola,professore?o beve da sola professore?o si riidrata da sola professore?valerio

robertorubino ha detto...

Ti comunico che nemmeno mia figlia di 18 mesi mangia da sola, nè beve da sola, come tutti gli altri bambini o come molti vecchi, o come molti bambini handicappati. Ma noi non la ammazziamo!Eluana Englaro è solo minorata, gravemente minorata, ma per il resto sta benissimo. Vive da sola, non ha nessuna malattia mortale. Bisogna solo aiutarla a nutrirsi. Lei muore se le togli il cibo, no se le togli le cure, perchè lei di cure non ne fa nemmeno una. La potrebbero strangolare, forse morirebbe con meno sofferenza!

robertorubino ha detto...

Quello che si sta compiendo in Italia in questo giorni contro Eluana è di una gravità inaudita: è un omicidio di stato, e la cosa che mi terrorizza è che il popolo (non tutto grazie a Dio) applaude. Il popolo applaude ad un padre che vuole fare morire la figlia! Altro che rispetto. Questa è una vergogna senza limiti

Anonimo ha detto...

Cmq professore so benissimo k la kiesa la pensa cm lei...ci mankerebbe k dicesse il contrario...dico k lei nn ha capito un cavolo del vangelo xk lei nn ha compassione e pieta x un uomo k dopo 17 sceglie la via della morte x la figlia!lei e capace solo d giudicarlo in negativo,mentre fino a prova contraria e stato lui a vedere x tt qst anni la figlia attaccata a una makkina,senza miglioramenti,senza segni....e nn lei!ci pensi prima d giudicare.....valerio

Anonimo ha detto...

E' proprio il suo idealismo che non le permette di distinguere una bimba di 18 mesi da una ragazza che è morta.
Se lei e tanti altri che parlano a vanvera conosceste UN MINIMO di neuroscienze, sapreste che alla morte della corteccia(irreversibile) il corpo umano è praticamente una macchina che resta viva solo perchè rimangono conservate le aree addette alle più elementari funzioni vitali, essendo esse sottocorticali.
Non c'è più, e nè mai ci saranno, coscienza, né pensiero, né attività sensoriale ,né fame, né sete, né attività motoria, né memoria, né attenzione,né consapevolezza,né linguaggio,né emozioni, né dolore ("La potrebbero strangolare, forse morirebbe con meno sofferenza!" è pertanto una frase del tutto fuoriluogo).
Quando la gente queste cose non le sa, diventa banale il confronto: è come se una persona dei giorni nostri discutesse della forma del pianeta terra con con un'altra del Medioevo!
Quando c'è speranza di rianimare una persona in questo stato o c'è comunque attività corticale, capisco la volontà di tenerla in vita, ma quando questo viene a mancare è pure egoismo: è mettere a posto la propria coscienza e non voler accettare la morte.
Immagini come si può sentire il padre, che queste cose le sa, perchè nessuno più di lui si sarà informato, a vedere il corpo della figlia che vorrebbe venire USATO da mezza Italia per appagare le proprie PERVERSIONI MORALI.

Andrea Romanelli

robertorubino ha detto...

Per VAlerio:
TRIPETO CHE ELUANA ALLA MACCHINA NON E' MAI STATA ATTACATA.
Tu hai pietà per il padre che uccide, io ho pietà per una figlia innocente che viene uccisa. Mi fa più compassione la vittima. Non credo che sia giusto uccidere una persona perchè se ne giovi un'altra (il padre). Questo è un principio nazista. Se tu lo giustifichi, farai i conti con la tua coscienza.

robertorubino ha detto...

Caro Andrea,
la tua ignoranza in materia bioetica è aberrante!
Ti consiglio di studiare:
a) la convenzione di Ginevra (sulla morte cerebrale)
b)il giuramento di Ippocrate (sull'eutanasia)
c) le condizioni di funzioni vitali e sensibilità sul coma persistente.
Che il paziente in coma persistente non provi dolore o piacere è una sciocchezza solo tua. Ogni neurologo può solo confermare che il malato non è in grado di esprimerlo e non che non lo provi.
Infatti, come dovresti sapere prima di parlare a vanvera, il protocollo per ammazzare Eluana prevede forti dosi di sedativo per farla soffrire il meno possibile (la morte per disidratazione è atroce!)Anche quando hanno ammazzato Terry Schiavo, in America, privandola del cibo e dell'acqua, la hanno dovuta sedare pesantemente per attenuare la sua sofferenza!
La corteccia cerebrale è deputata alla comunicazione delle sensazioni. L'encefalo di Eluana funziona perfettamente: respira da sola, digerisce da sola, deglutisce da sola, sorride, si muove. Non ha nessuna malattia mortale. Per farla morire la devono uccidere. Non c'è nessun accanimento terapeutico su di lei. Le danno solo da mangiare e da bere. Nessuna medicina.
Eluana è viva: questo è un fatto medico e scientifico.
Chiediti perchè il buon papà Peppino non abbia portato la figlia a casa sua per ucciderla in casa. Qual era la difficoltà di toglierle il nutrimento in casa?

robertorubino ha detto...

Caro Andrea,
la mia tesi di laurea è stata sul rapporto tra cervello e mente (Eccles, premio nobel per la neurofisiologia)con 110 e lode. Questo giusto per...

Anonimo ha detto...

il brutto è che nessuno capisce che quel bastardo di Berlusconi sta usando questa storia per aumentare ancora di più il suo potere. Napolitano ha fatto il suo dovere difendendo la democrazia: NESSUN PARLAMENTARE SI PUO' OPPORRE ALLA SENTENZA DI UN GIUDICE, è ANTICOSTITUZIONALE. ma nessuno ha dato peso alle parole di Fini o di qualsiasi altra persona che riesce a vedere oltre la solita soap morale quale quella di eluana.
Documentatevi a riguardo. L'italia sta per sprofondare in un'altra dittatura, e qui ci si sta a preoccupare di un caso che dovrebbe essere chiuso..

Red Joy

Anonimo ha detto...

L'ipocrisia è di chi si schiera apertamente contro la pena di morte e a favore della moratoria, ma lotta strenuamente per l'eutanasia...
Credo che sia da sottolineare(come ha già fatto il prof. Rubino) che Eluana, che non vive perchè attaccata ad una macchina, riceverà la morte con l'interruzione dell'alimentazione e dell'idratazione! morirà, cioè, DI FAME E DI SETE!!! e credo che questo non avvenga senza farla soffrire...
La cosa che più mi fa riflettere però, è il fatto che, si stia alzando un polverone senza precedenti; si pensi che in Italia ci sono più di 2000(professore mi corregga se sbaglio) persone nelle stesse condizioni della povera Eluana, ma di cui non si è fatta nemmeno 1 parola! ciò mi induce a pensare che le azioni del padre di Eluana non siano del tutto spontanee, ma siano manovrate, pilotate da qualcuno che si prefigge uno scopo ben preciso, quello di arrivare ad una legge che regoli l'eutanasia in Italia.
Se davvero il papà della giovane ragazza avesse voluto far cessare le sofferenze della figlia e farla uccidere si sarebbe potuto recare in Svizzera, dove "la morte dolce" è largamente praticata e legale...
Ora non prendete le mie parole per oro colato, è solamente una riflessione che scaturisce da una serie di evidenze, a mio parere, molto "strane".

Anonimo ha detto...

Io non li leggo i suoi vecchi e chiacchiericci riferimenti, preferisco i testi neuroscientifici!
Riguardo al dolore lei mente! E le consiglio di studiarsi le vie neurali del dolore.
Aggiungo al mio scorso intervento che senza corteccia mancherà per sempre anche l'immaginazione, i sogni e ogni qualsiasi umore; lo dico tanto per mettere in pace gli ignoranti che si preoccupano dei "processi inconsci" che potrebbero essere presenti in Eluana(ho letto anche di queste cavolate qui).

Andrea R.

ps: il suo è il voto di laurea, non della tesi! Non riguarda le neuroscienze ma la filosofia! Ma d'altronde lei si preoccupa di più di convincere che di dire la verità.

ps2: questo è il terzo anno che studio "il rapporto mente-cervello", non so se lei l'ha scritta in tre anni la tesi...

robertorubino ha detto...

Non ho parole! Ho davanto agli occhi 13 relazioni di neurochirurghi italiani e americani che affermano il contrario di quallo che dici tu. A novembre mi laureo in bioetica medica e qualsiasi manuale di medicina tu prenda dice esattamente il contrario di quallo che dici. Se c'è una cosa certa è che questi malati possano sognare. Riguardo al dolore, ripeto, è un dato assoluto che nessuno ne può dimostrare l'assenza. Anzi tutta la comunità medica crede il contrario. Il protocollo per uccidere Eluana è un dato di fatto: è necessario sedarla. Spiegami un po' perchè allora dovrebbero farlo?
Vai a studiare e cerca di essere un po' più umile.

Anonimo ha detto...

ps3:
"le condizioni di funzioni vitali e sensibilità sul coma persistente.
Che il paziente in coma persistente non provi dolore o piacere è una sciocchezza solo tua"

Il fatto che lei faccia di tutt'erba un fascio tutti i pazienti, indipendentemente dal danno cerebrale, la dice lunga!

"Ogni neurologo può solo confermare che il malato non è in grado di esprimerlo e non che non lo provi".

Questa è chiaramente una fesseria, la invito a studiarle meglio le neuroscienze professore! Da come scrive sembra che lei non ha neanche la più pallida idea, anche solo del modus-operandi!

Andrea R.

Anonimo ha detto...

PS4 (mi era sfuggita)

"La corteccia cerebrale è deputata alla comunicazione delle sensazioni."

Solo!??!?!?!?!?!

O è in malafede o è caduto nel ridicolo!

Comunque non riesco a trovare (da fonti ufficiali) la diagnosi esatta del caso Eluana, ma da tutte le parti leggo che la sua corteccia "è andata", e se è così sono andate TUTTE le funzioni che ho prima elencato (inclusa la percezione del dolore).

Andrea R.

robertorubino ha detto...

Non mi hai risposto:perche devono sedarla per ucciderla? Forse i medici non ti hanno consultato e non sanno che Eluana non soffre. Dovresti comunicarglielo!

Anonimo ha detto...

Ho scritto che non ho trovato una diagnosi ufficiale, e quindi l'area potrebbe essere parzialmente funzionante, o comunque potrebbe essere una misura precauzionale.

Andrea R.

Anonimo ha detto...

Sono un alunno del liceo classico di Pescara.
Secondo me state tutti facendo chiacchere, le chiacchere da bar che in Italia sentiamo in tv, scuole, e putroppo anche sulla scena politica.

Il nocciolo della questione è che nessuno, nè Napolitano, nè Berlusconi, nè io, nè tantomeno la Chiesa, se la vita che sta conducendo una ragazza da 17 anni come Eluana Englaro sia vita.

Forse per lei è vita quella. Bene. Rispetto la sua idea.
Forse per quella ragazza non è vita quella.
Lo Stato dovrebbe semplicemente lasciare scelta libera ad ogni singolo cittadino di pensare se quella è vita o no.
Come succede negli altri Stati Civili, esiste qualcosa che si chiama "Testamento Biologico". Un atto di grandissima civiltà.

Ma noi Italiani siamo ostili alla civiltà. Lo dimostra il fatto che noi arriviamo sempre 50/100 anni dopo gli altri. Cosi come per il suffraggio universale, cosi come per il divorzio etc. Per non parlare per l'unità d'Italia.

Quindi, secondo me, ricollegandomi al suo intervento iniziale, il Premier Silvio Berlusconi ha soltanto fatto un atto dittatoriale, schiacciando la volontà del cittadino. Ed io per questo di certo non l'apprezzo.

Sicuro di avere una risposta da lei al mio intervento, professore, le auguro buona domenica.

Saluti
Umberto Nappi.

Anonimo ha detto...

professore la penso come lei,quello che stanno facendo su quella povera ragazza è un vero è proprio omicidio;molte persone dicono che è morta da 17 anni,ma non sapevo che i morti respirassero autonomamente,aprissero gli occhi è muovessero le mani...se l'esecuzione verrà fatta sarà un terribile atto di barbarie perchè si farà morire di fame e di sete un essere umano indifeso...ma questo la gente insensibile e non credente non può capirlo... alessio 4°F

Anonimo ha detto...

Caro Umberto, le chiacchiere le stai facendo (scusa se ti rispondo ma non mi faccio dare del "chiacchierone da bar" da un ragazzino)tu che parli senza neanche aver verificato le cose che ho scritto.
Le vie che portano al dolore (come agli altri processi cognitivi che ho elencato) si conoscono, ragion per cui esistono le anestesie!
Se si conoscessero le neuroscienze un minimo si capirebbe che senza corteccia resta un corpo che solo respira, gli batte il cuore, mantiene un equilibrio omeostatico della temperatura, digerisce e questo avviene perchè tali aree, nella profondità del cervello, sono intatte ma non fanno altro che quanto ho appena elencato (altre funzioni svolte nelle profondità necessitano della coscienza, che è corticale, per essere percepite, tra queste il dolore). Un essere tale come ho appena descritto lo chiami vivo?
D'accordo il testamento biologico.

Per il prof:

"Roma. Eluana Englaro si trova "in una condizione simile a quella di una persona in anestesia totale, per cui non soffrirà". In ogni caso per scongiurare anche la più remota ipotesi di questo tipo sarà possibile utilizzare "una piccola dose di sedativi". E' quanto afferma il professor Carlo Alberto Defanti, il neurologo che dal 1995 ha in cura Eluana Englaro, ex primario del Niguarda di Milano e studioso di problemi bioetici"

Anonimo ha detto...

non è attaccata a una macchina.....bè....il sondino nasogastrico che le procura il nutrimento io la considero una macchina....
è o non è un qualkosa grazie al quale eluana sopravvive????
Può continuare a vivere SENZA il sondino?^???
allora per quale motivo dice che eluana non è attaccata a una macchina?????????
Mi dia allora una spiegazione di "accanimento terapeutico"...
E' per lei eutanasia,oppure rifiuto delle cure???
Io opto per la seconda....
Anche Giovanni Paolo II chiese di farlo morire senza le macchine....
SBAGLIO?????????
Valerio

Anonimo ha detto...

Per Alessio 4°F

Leggiti questa intervista a un filosofo CRISTIANO e vedi cosa ne pensa.

http://archiviostorico.corriere.it/2009/febbraio/07/Farla_sopravvivere_andare_contro_natura_co_8_090207015.shtml

Anonimo ha detto...

Scusami Anonimo, ma non posso capire cosa avevi scritto tu, visto che ti sei firmato come Anonimo, come molti altri.

Io non ho definito vita quella di Eluana, e non l'ho nemmeno definita non vita.

Io ho semplicemente detto che nessuno può dire che cosa sia la vita.
Pensa che a volte stesso io riesco a stento a definire la mia "vita" quando penso che in questo stesso momento un bambino o un ragazzo della mia età starà "giocando" con un arma, o muorendo di fame.
Perchè non ci sono proteste di fronte a queste cose oscene?
Perchè l'ONU non fà niente?
Perchè Berlusconi tace su queste cose?

Basterebbe un pò di superbia in meno per capire che in questo casi il testamento biologico è la cosa più civile.

Se poi c'è qualcuno che è capace di definire che cosa è la vita, allora me lo venga a dire, che io, sarò ignorante, ma non ci riesco.

Infine parliamoci chiaro: non pensate che a Berlusconi interessa di Eluana. Lui sta utilizzando questo caso per far capire che lui comanda in Italia, che lui è più forte del Quirinale ed è più forte del potere giudiziario.
Questo è quanto.

robertorubino ha detto...

L'accanimento terapeutico riguarda (secondo la definizione della carta sanitaria italiana n.120)l'uso sproporzionato della terapia rispetto ai risultati ottenuti. Ad esempio accanirsi su un malato con dosi massicce di chemioterapici provocando sofferenza inutile in quanto non si hanno miglioramenti nè mantenimenti, è accanimento.
La nutrizione con sonda nasogastrica (sempre secondo la definizione della carta sanitaria)non è mai considerabile accanimento (a meno che il cibo sia rifiutato dall'organismo e possa arrecare inutile e aggiuntiva sofferenza)ma questo non è affatto il caso di Eluana.
Quindi: nutrimento con sondino, cura delle piaghe da decubito e medicina ordianaria non sono mai accanimento terapeutico.
Per Umberto Nappi:
apprezzo il tuo intervento ma non lo condivido.
Non credo sia un segno di civiltà sancire il diritto alla morte, il diritto al suicidio (anche se la decisione è del paziente). Credo che un segno di civiltà sia curare il malato quando è possibile, ed averne cura quando le medicine non possono fare più niente. Ti ricordo che il 96% di richieste di suicidio assistito provengono da pazienti abbandonati a se stessi, soli e depressi (questa è la vera tragedia del nostro tempo: la fuga dalla malattia che ci porta non a curare la malattia ma ad ammazzare il malato).
Comunque il caso Englaro è diverso anche da queste considerazioni perchè la ragazza non ha pronunciato la sua volontà in modo chiaro ed inequivocabile. Forse avrà detto, quando era ragazzina che non sarebbe voluta finire così, ma da qui a sancire che questa è la sua attuale volontà e per questo ucciderla ci passa il mondo intero. A parte che ci sono anche molte testimonianze di persone che la conoscevano che dicono esattamente il contrario. Comunque il dubbio rimane. Ti ricordo che mai nessun magistrato avrebbe deliberato in tal senso se si fosse trattato di patrimonio e soldi. nessuno avrebbe assegnato soldi ad altri su una presunta volontà. Ma questo principio non vale per la vita. Questo si chiama assassinio di stato e non ci sono altre definizioni.
Ultima considerazione: la vita non finisce quando io decido o quando tu decidi. Esistono dei parametri medici e scientifci che determinano la morte (vedi convenzione di Ginevra).

Anonimo ha detto...

Lei ha detto che un segno di civiltà è curare il malato quando è possibile. Condivido.

Ma questo caso è guaribile?
Eluana ha possibilità concrete di tornare a parlare, camminare etc?No.

La volontà ,di cui parla lei nella sua risposta, mai nessun cittadino la potrà esprimere finchè uno Stato non civile come quello Italiano non darà la possibilità a nessuno di farlo!
Come fà ad non essere d'accordo al testamento biologico?

E poi, professore,ricollegandomi sempre al suo intervento inziale, secondo lei a Berlusconi quanto interessa di Eluana?Gli lo dico io. Non gli ne può importare nulla.
La verità è che il nostro Premier ha approffitato del caso per dimostrare all'Italia che lui comanda attraverso decreti leggi( che ricordiamo che vengono usati per meterie che richiedono urgenza, come decreti anti terroristi o casi di ordine pubblico, non certo per parlare di "eutanasia" che sicuramente prevede un dialogo importante). per dimostrare al popolo italiano che lui è più forte del Quirinale e che lui è più forte del potere giudiziario!

Anonimo ha detto...

condivido pienamente con umberto

Anonimo ha detto...

La vita fino a prova contraria è di chi vive [la prova contraria si avrà solo dopo la morte. Dunque a ognuno la scelta di fede in una o l'altra strada]. Il testmento biologico non dovrebbe nemmeno essere separato dal testamento standard per la cessione dei beni, non andrebbe nemmeno discussa la cosa. Chiunque può e DEVE decidere della propria vita. Nessuno deve intromettersi.
Il caso di Eluana è un caso controverso, poichè non vi è testamento biologico e quindi in mancanza dello stesso non si può procedere ad un'inerruzione dell'alimentazione poichè ovviamente, nel dubbio, si propone l'unica strada che se sbagliata non provocherebbe altro danno se non un ritardo nell'esecuzione della volontà del paziente[anche se ovviamente per il paziente non sarebbe certo una "piccola cosa"].

Trovo che l'interruzione dell'alimentazione sia una vera atrocità, contraria alla filosofia dell'eutanasia, in quanto pone il paziente in condizione di una morte lenta e dolorosa [eutanasia: dolce morte].

PS: Berlusconi è motivo di vergogna per tutta l'italia. L'atto che due giorni fa, 6 febbraio 2009, ha compiuto è anticostituzionale e contro la giustizia. Per questo meriterebbe di essere, finalmente, incarcerato. E non provate a martirizzarlo se succederà, perchè sicuramente la vita di Eluana è stata solo una scusa per agire come da tempo pensato. Berlusconi, che vergogna!
Red Joy

Anonimo ha detto...

E' vero Umberto mi ero dimenticato (sottolineo dimenticato, ma era comprensibile dal contenuto del testo)di firmarmi: sono io sia in quell'intervento che in quello in cui ho postato il link per Alessio.

Non è superbia, è ribadire che a corteccia morta o non funzionante in maniera irreversibile (chi conosce le neuroscienze lo sa)la persona è praticamente morta, ed è un dato OGGETTIVO. In tali casi io infatti escluderei il testamento biologico: si dovrebbe staccare il sondino e basta!
Non so se Eluana rientra in questi casi qui, ma è quello che ho letto è stato detto da tutti i medici che l'hanno curata.

Riguardo a Berlusconi condivido quello che dici: mi desta sospetto che si sia mosso solo adesso e con così tanta urgenza. Se aveva così a cuore Eluana poteva farla prima la legge.

Andrea Romanelli

robertorubino ha detto...

Per quanto riguarda il premier Berlusconi, mi limito a giudicare i fatti e non le intenzione che muovono i fatti, perchè i fatti li posso vedere, le intenzione le devo solo supporre. Bene, per quanto riguarda i fatti giudico con grande stima l'atto politico promosso dal governo di intervenire su una questione che riguarda il primo diritto dell'uomo: il diritto alla vita. Se la politica non decide di queste cose, allora è inutile. Poi giudico l'atto del Quirinale e lo trovo profondamente sbagliato sotto il profilo umano, politico, etico e giuridico. Non giudico le intenzione di Napolitano. Giudico le scelte di Peppino Englaro, che sono in favore della morte (e per questo le condanno), non giudico le sue intenzioni (voglio presumere che agisca in buona fede).
Se poi, come dice Red, Berlusconi deve essere incarcerato perchè ha cercato di salvare una vita umana, allora diventa palese che siete mossi solo dall'odio verso un uomo e non giudicate gli atti politici. Se invece come Red, giudicate gli atti politici e affermate che chi vuole salvare una vita umana debba andare in galera, io spero di arrivare a meritarmi l'ergastolo.
Infine: il decreto aveva l'urgenza. L'urgenza di salvare una giovane donna innocente dalle mani del boia. Più urgenza di così!

robertorubino ha detto...

PS.
Andrea Romanelli ha da solo stabilito nuovi canoni medici per decidere quando finisce la vita (a corteccia cerebrale morta). Complimenti! Dovresti informare la medicina legale di tutto il mondo e modificare tutti i parametri scientifici e medici esistenti.

Anonimo ha detto...

ahahahha! Bella!
Tu invece dovresti andare su wikipedia (non pretendo su un manuale) e scrivere: "corteccia" e poi "dolore".

Andrea R.

Anonimo ha detto...

Giudichiamo gli atti politici?

Ok.

Perchè si è mosso solo due giorni fà?Eppure il padre di Eluana sono 10 annie più che sta cercando di interrompere il calvario della figlia. Perchè inizialmente ha scelto il decreto legge?
Perchè si è mosso solo dopo la sentenza del giudice?

Non so se avrà risposte convincenti. Alla fine ha soltanto cercato di evitare l'argomento.

Anonimo ha detto...

Per Redjoy:

Eluana NON SENTE DOLORE!

Le anestesie totali agiscono nelle stesse parti del cervello che in Eluana non funzionano.

Se Eluana sente dolore, allora lo sentono anche i pazienti sotto anestesia totale!

Andrea R.

robertorubino ha detto...

i pazienti sotto anestesia totale non si muovono. Eluana si muove!

Anonimo ha detto...

Non credo che senta dolore, ma credo che un'inniezione letale sia più coerente e più utile ai fini di dettare una legge valida anche per i disabili capaci di sentire dolore. Tutto qui.

Per il professore: C'è modo e modo di salvare una vita. Ed in ogni caso nessuno è al di sopra della costituzione, su questo si basa la libertà nello stato. Nemmeno per "salvare" una vita si dovrebbe ledere questo equilibrio perchè altrimenti molte altre vite sarebbero a rischio.

Red Joy

robertorubino ha detto...

Scusa red,
ma in che cosa il governo è andato contro la costituzione?

Anonimo ha detto...

E' da cent'anni e oltre che si sa che le funzioni sono localizzate!
(tant'è che esiste anche l'anestesia locale).
Qualunque movimento ella possa compiere senza corteccia non è volontario.

Andrea R.

Anonimo ha detto...

Forse opponendosi ad una decisione della corte di cassazione? Forse...
Forse accusando il presidente della repubblica di aver adempito al proprio dovere di controllo delle leggi e di difesa della costituzione come se fosse un crimine? Forse...

Red Joy

robertorubino ha detto...

Red, forse hai un po' di confusione politico-istituzionale.
In Italia chi fa le leggi non è la magistratura ma il Parlamento. Non è il governo che va contro la magistratura ma coso mai il contrario.

Anonimo ha detto...

Articolo 2278 del catechismo della chiesa cattolica:
L'interruzione di procedure mediche onerose, pericolose, straordinarie o sproporzionate rispetto ai risultati attesi può essere legittima. In tal caso si ha la rinuncia all'" accanimento terapeutico ". Non si vuole così procurare la morte: si accetta di non poterla impedire. (1) Le decisioni devono essere prese dal paziente, se ne ha la competenza e la capacità, o, altrimenti, da coloro che ne hanno legalmente il diritto, rispettando sempre la ragionevole volontà e gli interessi legittimi del paziente.

robertorubino ha detto...

E' esattamente così!
Fermo restando che la nutrizione, l'idratazione, la cura delle piaghe da decubito e il sostegno psicologico non sono terapie straordinarie ma vitali per alleviare le sofferenze e dunque non rientrano mai nell'"accanimento terapeutico"