14 apr 2010

inquinamento spirituale

Le moderne tecniche mediche sono in grado si far vivere i bambini che nascono prematuri con sole 23 settimane di gestazione e che pesano meno di un chilogrammo, nello stesso tempo però ogni anno si praticano nel mondo più di 45 milioni di aborti. Di questi, 25 milioni avvengono con il consenso delle leggi dei vari Stati. In qualche Paese, come la Cina, possono essere addirittura obbligatori, in altri casi, come in Italia, esiste una sorta di incoraggiamento, costituito dall'uso gratuito delle strutture sanitarie pubbliche.
L'umanità ha impiegato tutta la sua storia per limitare la mortalità infantile. Nei Paesi avanzati tale mortalità è ridotta quasi a zero, però nello stesso tempo si uccide con il libero aborto più di un terzo di bambini e bambine ogni anno. Abbiamo impiegato decine di migliaia di anni a ridurre la mortalità infantile e adesso che siamo vicini alla meta eliminiamo almeno il 30 per cento dei bambini prima che vedano la luce del sole. E nella cultura ecologista questo dato drammatico rappresenta un progresso, un atto di libertà femminile di cui andare fieri.
Ha scritto a tal proposito il cardinale Joseph Ratzinger, ora Pontefice Benedetto XVI: "l'inquinamento dell'ambiente rispecchia ed è una conseguenza dell'inquinamento interiore, a cui troppo poco badiamo. Io penso che questo sia il difetto degli ecologisti: combattono con comprensibile e giustificata passione contro l'inquinamento dell'ambiente, mentre continuano a considerare addirittura come uno dei diritti dell'uomo il suo autoinquinamento spirituale"

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Sull'inquinamento ambientale gli ecologisti non possono che avere ragione. Io voglio vedere tra una settantina d'anni se la gente li prende ancora per matti. Per quanto riguarda il "diritto d'inquinamento spirituale" mi dissocio completamente. L'ecologista non è per semplice conseguenza logica pro aborto/omosessuale/bisessuale/transessuale/omicida/bestemmiatore e via dicendo. Un ecologista può essere una persona dalla moralità retta, e il discorso che l'inquinamento spirituale come diritto degli ecologisti è piuttosto insensato, in quanto ritengo inutile demonizzare così gratuitamente gli ecologisti. Si guardi intorno, professore. C'è di peggio!

M.

Anonimo ha detto...

Bella la frase del Papa...

Anonimo ha detto...

E intanto il professore latita nel rispondere

Anonimo ha detto...

Mi sembra bello aprire un blog aperto al dibattito senza neanche rispondere ai commenti, mi accodo al ragazzo ke ah scritto sopra....