Sfinito dagli anni e abbandonato dalle forze, il leone languiva a terra esalando l'ultimo respiro; il cinghiale si diresse contro di lui e con un colpo fulmineo delle zanne si vendicò di un vecchia offesa. Poi il toro con le corna micidiali trafisse il corpo del suo nemico. L'asino, non appena vide che la fiera poteva essere colpita impunemente, gli sfondò a calci la fronte. Allora il leone, spirando: "di malanimo ho sopportato che i forti mi insultassero, ma ora che sono costretto a sopportare te, vergogna della natura, mi sembra proprio di morire due volte.
Morale: è disgustoso lo spettacolo che uomini anti berlusconiani stanno dando in questo periodo!
Leone: Berlusconi
Cinghiale: Di Pietro e IDV
Toro: Bersani e PD
Asino: Fini e FLI
Sciacalli: alcuni magistrati, alcune prostitute, alcuni giornalisti, alcuni vescovi (che invece di parlare di principi etici puntano il dito contro l'uomo, ignorando evidentemente l'ammonimento di Gesù quando i Farisei volevano lapidare l'adultera - prostituta)
15 commenti:
La favola coglie, meglio di molti prolissi trattati di etica, i meccanismi della vita quotidiana.
La politica odierna, come giustamente ha evidenziato, non è esente da simili situazioni; però identificare Berlusconi con il leone implicherebbe che il leone sarebbe una figura a sua volta immorale, visto che:
la forza e il successo non li ha ottenuti in modi sempre leciti e squisitamente etici;
le forze, inoltre, non sembra che l'abbiano abbandonato, vista la sua vivacità e furbizia nel volere ottenere leggi ad personam su misura per lui.
Non per questo salvo l'opposizione, la quale appare impotente e sterile di idee per controbattere l'avversario.
Adamas Fiucci
Ma parliamo anche dell'opportunismo di Umberto Bossi e della sua Lega Nord, quando dieci anni fa davano del mafioso a Silvio Berlusconi e giuravano che non si sarebbero mai seduti ad un tavolo con lui. Ora dove sono tutti quanti?
La politica italiana è MARCIA, c'è opportunismo dappertutto, come c'è la possibilità di attaccare qualcuno, tutti si gettano nella mischia (come detto nel suo post, molto molto bello).
Matteo D'Ambrosio
E' disgustoso lo spettacolo del "leone Berlusconi" che in questa favola diventa l'eroe sconfitto. Un personaggio che non si sa come si sia procurato il suo patrimonio, che sta creando un regime (leggi ad personam, porcellum, intercettazioni, bavaglio alla stampa) e che ha bloccato questa legislatura a sviluppare una legge per evitare i processi. Ora vittima pure dei vescovi? Santo subito, protettore delle cubiste.
bella la battuta, "santo protettore delle cubiste".
Ma di cosa si meraviglia riguardo a Fini? Sta solo cercando di rimettersi in gioco, come farebbe anche Berlusconi con metodi ben più sleali,e onestamente mi sento più tranquillo con un PDL bilanciato piuttosto che solo.
Andrea Romanelli
Comunque mettendola sul ridere (e neanche troppo) Lega, PDL e Fli mi fanno pensare all'es, io e super io di Freud!
Andrea R.
ma come si fa a dire che Berlusconi è morente?? L'intero sistema Italia è infestato dai suoi uomini, a partire dalle istituzioni nazionali e locali, alla Confindustria, dai giornali (basta dare un'occhiata al cda di RCS) alla Rai, dalle banche all'editoria... ma quale morente! è vivo e vegeto e lotta insieme a noi (anzi, contro)
Ho la sensazione però che Fini abbia firmato il proprio suicidio politico:
se avesse voluto riprendersi tutti gli ex di AN, e non solo, avrebbe dovuto distinguersi dal PDL solo sulla giustizia; dando a Fli una posizione simile ai radicali sulle questioni etiche, e non più parlando a titolo personale come faceva da leader di AN, ha perso i voti dei cattolici e tra i non cattolici chi è per una politica economica liberista e liberale sulle questioni etiche trova già posto tra i radicali.
Senza contare che per mesi si è passato con Berlusconi la "patata bollente" dell'assumersi la responsabilità della crisi di governo e le conseguenze negative per il paese ed ora tale responsabilità è inconfondibilmente sua.
Dalla sua parte vedo solo la stima per la persona che hanno in moltissimi italiani, me incluso.
Andrea R.
Che poi a questo punto è veramente difficile distinguere tra Fli, Idv e PD. I loro voti saranno di quell'area più una parte degli ex AN.
Andrea R.
Ahahahahahahah!!! professore Lei ci fa sempre ridere con la sua sua politica spicciola ed il suo moralismo da 3 soldi!!!A pensarci bene, Berlusconi un pò le assomiglia, forse per questo lo difende tanto...anche lui come lei è un buffone travestito da saggio...é così spudoratamente di parte, che sembra quasi ironico...Povero Fedro, lui che scriveva favole umili per educare alla morale, figurati se poteva immaginare che un giorno sarebbero state utilizzate per difendere un pedofilo, mafioso, corruttore...Speriamo si dimetta subito, altrimenti tra qualche anno il Parlamento diventerà un conciliabolo di escort.
brave sorelle brambilla. Anche voi tra gli asini di fedro?
Certo Professore!Ci siamo anche noi tra gli asini... a farle compagnia!
mi potete dire tutto tranne che io sia un vigliacco. Asino non lo sono e non lo sono mai stato. La mia voce è sempre contro il raglio del politicamente corretto
Professore, lei non prescinde dal "politicamente corretto", non svolge un'analisi accurata della situazione del nostro paese, lei si limita semplicemente a difendere un uomo che rappresenta la VERGOGNA DELLA POLITICA ITALIANA, che si scaglia contro un'opposizione morta e sepolta da tempo( e per certi versi ancor più oltraggiosa). Non voglio calarmi nel ruolo della tipica disfattista italiana, ma è l'intero assetto politico ad essere corrotto.Ormai non ha senso schierarsi da una parte o dall'altra.I politici dovrebbero essere più motivati e disinteressati al prestigio economico e sociale...Un pò come i governanti dello STATO IDEALE concepito da Platone...Ma questa resterà sempre un' Utopia.
Mi ha chiamato Berlusconi per dire che nonostante tutto NON TE LA Dà.
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