Nel Medioevo: la malattia si cura, quando non si può curare si alleviano le sofferenze del paziente, quando anche questo è inutile il paziente si ama con tutto il suo dolore
Nei tempi moderni: la malattia si elimina con l'eliminazione del paziente (uccisione terapeutica, eutanasia, aborto)
Nel Medioevo: i criminali della storia, quelli che avevano massacrato migliaia di innocenti, venivano condannati legalmente, politicamente e moralmente da tutti
Nei tempi moderni: i criminali della storia come Lenin, che ha ammazzato milioni di innocenti, vengono mummificati e qualche stupido italiano (vedi Diliberto) ne vorrebbe addirittura la mummia da esibire
Nel Medioevo: c'era la famiglia così composta: un uomo e una donna (marito e moglie) e tanti figli amati.
Nei tempi moderni: ci sono le famiglie: uomo + donna + figli naturali ; oppure uomo + donna + figli in vitro; oppure uomo + uomo + figli (di chi?); oppure donna + donna + figli fatti con uomo + uomo ed uno solo in vitro fatto con uova di un'altra donna e seme di un altro uomo; oppure uomo + uomo che aveva una donna + figli dell'uomo fatti con donna + figli di uomo fatti con uova di altra donna + figli in vitro di altri ancora; oppure uomo + gatto (che volete, si amano così tanto che vogliono anche loro essere una famiglia)
Nel Medioevo: se un bambino moriva ci si strappava le vesti per il dolore, se un bambino veniva ucciso, non c'era perdono per l'assassino
Nei tempi moderni: la legge ti dice che i bambini si possono uccidere purchè non si guardino in faccia (devono stare dentro la pancia) e non solo non c'è il carcere, ma anzi lo stato ti aiuta economicamente pagando l'assassino (il ginecologo); ma se ti azzardi a fare del male ad un orso, ad un cane randagio, ad un albero, ad un topo o ad uno scarafaggio si solleva contro di te il mondo intero e non c'è pena che basti, perchè noi siamo ECOLOGISTI!
QUESTI SONO GLI EVIDENTI SEGNI DI CIVILTA' E DI PROGRESSO CHE L'ABBANDONO DI DIO HA REGALATO AGLI UOMINI!!!!!
8 nov 2007
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15 commenti:
1) Nel medioevo una persona non veniva attaccata a una macchina. Se rimaneva vittima di un incidente e ne fosse rimasto menomato sarebbe morto. E comunque la vita in una concezione laica è proprietà privata: se uno vuole liberarsene è libero di farlo. Inoltre se è lecito "attaccare" la spina, è lecito anche "staccarla". Confinare una persona nella "non-vita" è puro egoismo. Ho parlato di "non-vita" perchè una persona non può considerarsi vita quando la sola differenza con un sasso è il fatto che dentro pulsi un cuore (aiutato da macchine). E comunque dire che nei tempi moderni si curino le malattie eliminando i pazienti è una bufala assurda.
2)Esistono le eccezioni. Il fatto che Lenin non sia considerato "criminale della storia" è una conseguenza del fatto che ci siano meno prove dell'accaduto rispetto ad altri criminali come Hitler o Mussolini. E' comunque una delle varie eccezioni, basti guardare Harry S. Truman.
3)Nel medioevo la gente era abbastanza ignorante da considerare la propria vita unicamente atta alla procreazione e al lavoro. Ora la gente è libera di fare le proprie scelte. Il fatto che poi le famiglie omosessuali vogliano avere figli è comprensibile, ma a parere mio non concessibile. Per quanto riguarda le famiglie distrutte, mi pare normale vista la società nella quale viviamo che le famiglie tendino a sgretolarsi. Nessuno può costringere una persona laica a restare con un'altra. I figli probabilmente ne soffriranno ma nessuno ha la sfera magica per guardare nel futuro e sapere come si svolgerà la propria vita, anche perchè non si può nemmeno pensare di fare "periodi di prova" per i rapporti, dato che i sentimenti cambiano in modo imprevedibile e, a mio modesto parere, immolare una vita al sacrificio per "salvaguardare" la crescita dei propri figli (che poi ci sarebbe da discutere molto su questo "salvaguardare") sia da persone piuttosto autolesioniste, il che è appunto da "pazzi".
4)Ci sono varie opinioni riguardo a quando cominci la vita (c'è chi dice appena l'ovulo viene fecondato chi dopo 3 mesi ecc ecc) ma a prescindere da questo, nella vita a tutti può capitare di compiere degli errori, come avere un figlio non programmato, cosa piuttosto comune visto il tipo di vita sociale che si vive in questi tempi. Io la vedo così: invece di rovinare due vite ne stronchiamo sul nascere una sola(che poi naturalmente bisogni ancora vedere se è vita non sto qui a discuterne). Bisogna anche dire che la scelta dell'aborto è una scelta difficile e che una madre si porterà dietro per tutta la vita, quindi credo sia presa dopo aver valutato tutte le possibili opzioni. Per quanto riguarda persone con figli malati, non credo stia a persone con figli sani giudicare, io personalmente non avrei la forza di prendermi sulle spalle l'onere di avere un figlio magari destinato a morire a 3 anni oppure dotato di problemi al livello psicologico gravi. Poi c'è chi è disposto ed ha i mezzi per farlo, tanto di cappello.
Professore ma nel Medioevo cosa accadeva a chi diceva tante cretinate?
Sa che il Suo collega,Compagno Oliviero Diliberto,nel 1994 ha rinunciato al suo stipendio da Docente Universitario, continuando quindi ad insegnare gratis.
Perchè non pensa a come salvare/aiutare veramente le persone in difficoltà..invece che perdere tempo in discorsi inutili che possono solo alimentare un proselitismo che sta distrugendo alla nascita le capacità critiche dei ragazzi.
Alessandro Di Sano
1) Vedo che fai un po' di confusione fra suicidio ed eutanasia, tra persona e vita. Ti prego prima di tutto di studiare e poi di commentare.
2)Lenin non è considerato un criminale dalla storia dai comunisti come lui, come Hitler, per i nazisti, è il salvatore della patria. Il dato oggettivo è che le vittime innocenti massacrate da Lenin sono assai numerose delle altrettanto innocenti vittime massacrate da Hitler. Mussolini non lo metterei proprio in confronto a quei due criminali (ma forse la storia che insegnano ai comunisti è diversa).
3) 4)I tuoi approfonditi studi sul Medioevo ti portano ad affermare che la gente lavorava e procreava e basta. Mi inchino a tanta sapienza.
Per il resto la penso proprio comete:
NELLA SOCIETA' DI OGGI LA GENTE E' LIBERA DI PENSARE SOLO ED ESCLUSIVAMEBTE A SE STESSA FREGANDOSENE DI FAR SOFFRIRE GLI ALTRI ANCHE SE SONO FIGLI LORO. ANZI, INVECE DI ROVINAR LORO LA VITA, UDITE UDITE CHE ATTO DI AMORE....LI UCCIDONO!!!!!!!!!!
La storia insegnata dai comunisti... La storia la scrivono i vincitori si usa dire... Gli unici vincitori nella seconda guerra mondiale non furono gli americani e gli inglesi? Non mi pare fossero sfrenati sostenitori delle idee comuniste. Io posso parlare con libri "comunisti" alle mie spalle. Ma lei? Su quali basi sostiene che a Mussolini sia da negare l'appellativo di "criminale di guerra"? Non è forse vero che consegnasse gli ebrei e gli omosessuali (anche se dubito le interessi del loro destino visto il suo ordine di idee) a Hitler? Non è forse vero che coloro che non erano iscritti al partiti fossero vittime delle camicie nere e dell'olio di ricino?
Ma lasciamo perdere Mussolini. A mio parere è solo uno dei tanti uomini orribili che la storia del novecento abbia partorito, ma ognuno è libero di credere alle fonti "comuniste" o a quelle "fasciste".
Vorrei aggiungere qualche cosa su Lenin era un rivoluzionario e per i tre anni che ha governato la popolazione si dichiarava felice. Per raggiungere il potere Lenin ha fatto uccidere rivali politici e condannato persone che lo ostacolavano. Era una rivoluzione, le rivoluzioni si fanno con il sangue di coloro che le ostacolano. Non è una giustificazione, a mio parere Lenin è stato un assassino al pari di Hitler, Mussolini e Truman. Anche se c'è da dire che Stalin sia stato il vero assassino russo.
La differenza che lei (cristiano) vede tra persona e vita per me (ateo) è nulla. Principalmente è il concetto di "Persona" che è inesistente. Parlerei più di "concezione superiore".
Giusto giusto, suicidio ed eutanasia, il primo è un gesto disperato di una persona capace di muovere le proprie braccia e quindi procurarsi la morte in solitudine; nella seconda subentra un secondo che, sotto richiesta del diretto interessato, provvede a far cessare l'esistenza di colui che lo richiede, GRANDE ATTO DI BARBARIE. Massì teniamo persone sotto sedativi fino a quando nemmeno una martellata in testa riesce a fermare per 5 minuti il dolore, pur sapendo di non avere alcuna speranza di curarle.
Tenere persone attaccate alle macchine per far sì che il loro cuore batta nonostante non riescano nemmeno a riconoscere la propria madre invece, per me, è una cosa che sfiora il macabro. Impagliatele, saranno più presenti.
Il punto tre è tratto dalle mie fonti "comuniste".
Per quanto riguarda il punto quattro non credo che qualsiasi elemento alla base di una vita sia vita a sua volta. Io non considero un feto un bambino.
LA GENTE E' LIBERA DI PENSARE A SE STESSA SALVAGUARDANDOSI DA PEGGIORARE LA SITUAZIONE IN CUI GIA' SI E'.
IN CUI GIA' E'.*
E' ovvio che una lezione di storia sul blog sarebbe improponibile. Dunque questo discorso lo rimandiamo allo studio in classe.
SULLA BIOETICA:
1) il suicidio è il togliersi volontariamente la vita (atto immorale anche per l'ateo Kant); l'eutanasia è il procurare la morte! Staccare una macchina non è eutanasia ma suicidio assistito (ed è un'altra cosa ancora).
L'accanimento terapeutico infine è una quinta situazione.
Sono realtà che vanno trattate in modo diverso le une dalle altre e il tuo discorso è molto semplicistico e sbrigativo.
Tra vita e persona c'è una differenza abissale. Forse non per i materialisti comunisti i quali affermano che l'uomo è solo ciò che mangia ( vedi gli intellettuali della sinistra hegeliana)
bah...
"We believe in nothing, Lebowsky, nothing"
"Nel Medioevo: c'era la famiglia così composta: un uomo e una donna (marito e moglie) e tanti figli amati."
mammamia il medioevo pieno di figli amati.
io ricordavo il medioevo come un periodo di decadimento da tutti gli ambiti e SOPRATUTTO IN QUELLO RELIGIOSO. SE LA RELIGIONE, SOPRATTUTTO CATTOLICA NON è SENTITA DAI GIOVANI O SENTITA MA NON CON LA SUA IRRUENZA è PERCHè LA STORIA INSEGNA CHE IL CATTOLICESIMO HA BEN POCO DI SACRO ANZICHè DI PROFANO, IL MEDIOEVO NON è CHE L'EVIDENZA DELLA POTENZA CHE HA L'IGNORANZA GUIDATA DALLA VERITA DI DIO!!!!
A QUESTO PUNTO INIZIAMO PURE UNA CROCIATA UCCIDIAMO COLORO CHE SBAGLIANO (LA PENSANO DIVERSA DA NOI) POICHè IL DEMONIO SI è IMPOSSESSATO DI LORO
PS:
(dai dieci comandamenti)
non uccidere!
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credo di aver ricordato che non c'è ambito di paragone con il medioevo.
e francamente, non è cambiato manco tanto da allora.
Evidentemente chi scrive queste cose sul medioevo non ha una benchè minima conoscenza storica.
Consiglio vivamente di fare una bella studiatina e poi ben volentieri discuterò.
Ormai quasi tutta la storiografia (ad eccezione di quella massonica)è concorde nel definire il medioevo uno dei periodi più fiorenti e ricchi della storia sotto il profilo morale, artistico, letterario, scientifico e sociale. Nel medioevo ci sono lenostre radici europee. Non più medioevo ma CIVILTA' CRISTIANA!
prof, il fatto che ciò che rimane del mondo antico lo abbiamo grazie all'opera di copiatura dei monaci medievali non le dà certo il diritto di chiamare quel millennio "civiltà cristiana".
A parte che non c'era solo il vescovo di Roma, ma anche una chiesa ortodossa. Tralasciando il massacro degli Ariani e le "eresie" degli esarcati siriano-africani, e tralasciando anche che la fioritura culturale del medioevo è dovuta anche, ed in gran parte, alle conoscenze portateci dagli arabi islamici [ Henri Pirenne pone come personalità di spicco del medioevo Maometto e Carlo Magno, non certo Celestino V e Beda il Venerabile ] in cosa il cristianesimo ha dominato il medioevo?
Facile: una volta che si è detentori della cultura tutta e la si può deformare per "educare" le masse di straccioni analfabeti, ogni atto è lecito. E' lecito ardere vive centinaia di donne perchè "streghe", è lecito maltrattare quelle che restano vive [ le mogli ], è lecito, basta che si faccia di nascosto, che papi e vescovi vivano "qualche" scappatella con signorine dai costumi semplici, e potrei andare avanti a lungo...
Insomma la chiesa ne ha fatte tante finchè ha potuto, poi quando i laici si sono svegliati e hanno finalmente deciso di farsi una cultura scevra dalle influenze mistificatrici cristiane, è cambiato il mondo [ manco a dirlo è cambiato in peggio, per i cristiani... che coincidenza ].
Paulo G.
Caro Paulo,
mi sembra strano che un ragazzo che mostra tanta sapienza nei suoi interventi possa contestare che il Medioevo sia in realtà un'epoca di civiltà cristiana (nel bene e nel male)
Dante, Petrarca, monachesimo, san Francesco, san Domenico, sant'Agostino, san Tommaso e tutta la scolastica, per non parlare dell'enorme produzione artistica, pittorica, architettonica del mondo occidentale. Insomma è il voler ridurre la chiesa a qualche scappatella di un papa o alla uccisione di streghe (che non sono state affatto così numerose come scrivi, ma non per questo meno grave), questa è una operazione storicamente riduttiva.
Le nostre radici culturali risiedono proprio nel medioevo e nel cattolicesimo, e forse è proprio grazie alla chiesa cattolica che oggi non parliamo tutti in arabo e non ci inchiniamo al dio allah.
il fatto che la abbia definito la storia medievale come un periodo oscuro non è ripresa dai libri di storia: non da quello che dicono gli autori, non da quello che dicono i filosofi storici. Negare che il medioevo sia il precursore del nostro stato e della nostra cultura è è d ciechi e cieco non sono, quindi devo aver espresso male il concetto.
il medioevo EUROPEO è un periodo storico caratterizzato dal cattolicesimo poiché il cattolicesimo era l'unico modo con il quale si potesse comandare una pluralità di stati. il cattolicesimo nel medioevo tocca l'apice delle sue malefatte, persecuzioni ai danni di eretici streghe, censure, omicidi, salite alla sede da parte di uomini con fini meramente politici, è noto che le famiglie ricche avevano usanza di mandare parte dei loro figli nei monasteri come vescovi, cardinali o badesse per aumentare il potere degli stessi; i papi avevano mogli e così tutti coloro che ne erano alle dipendenze, finanziavano la costruzione dei loro luoghi sacri con i soldi dei poveri ai cui predicavano la povertà e il rispetto delle leggi di DIO!; il clero era esente dal pagamento delle tasse e chi vi entrava aveva la garanzia di una vita + o - agiata e tranquilla (promessi sposi testimonia). Dante addirittura crea l'enciclopedia delle cappelle cattoliche!
la chiesa condiziona il mondo culturale il mondo politico e in ognuno si comporta non come organo cattolico ma da ordine umano che rappresenta.
tralasciando le malefatte della chiesa ma parlando dello sviluppo. C'era l'ambito delle scoperte scientifiche: esse iniziano in questo periodo ma saranno prese in considerazione solo molto più tardi quando l'influenza della chiesa sarà cessata.
l'ambito politico il medioevo rappresenta il periodo in cui l'uomo basandosi sulla storia decide di affermare che l'impero romano era la miglior forma di governo, tuttavia se alla miglior forma di governo uniamo la perfezione del cattolicesimo ecco che nasce il sacro romano impero.
Nelle scoperte geografiche l'insegnamento cristiano viene usato per civilizzare gli aborigeni: Dio ordina al mondo di schiavizzare gli omuncoli e tutti coloro che rifiuteranno la voce di DIO da qui prende piede l'idea di crociata ampiamente riconosciuto come guerra santa.
in realtà tale guerra era santa per il libro di storia che la riporta, in realta era un'istigazione alla guerra e null'altro: il povero aveva la certezza della salvezza. il sovrano aveva interessi economici.
come si voglia guardarlo il medioevo è un periodo in cui le persone che pensano a come migliorare il mondo e alla conoscenza sono costretti a nascondersi e non da un gruppo ristretto di fanatici di idealisti e di egoisti come nei giorni nostri, ma da tutta la massa di ignoranti che viene plagiata da menti diaboliche quali imperatori e papi.
il pensare che si possa dire che il medioevo sia un periodo storico che era completamente positivo mi fa gelare il sangue. pensieri medievali sono ancora presenti in questo mondo ora in grado di nascondersi più facilmente grazie alle leggi e alle armi più tecnologiche di prima.
non si può risolvere il medioevo in poche battute che non rendono giustizia ad un periodo storico così lungo (mille anni)e così complesso.
Comunque solo due precisazioni:
1)i promesi sposi non testimoniano nulla del medioevo poichè sono ambientati storicamente nel '600 e scritti addirittura nell''800;
2)le crociate sono precedenti alle scoperte geografiche e alla relativa "civilizzazione degli aborigeni"; e comunque la posizioni della chiesa in merito era di assoluto dissenso rispetto alla schiavitù. La teoria degli omuncoli era di coloro che si rifacevano alle teorie aristoteliche.
io non volevo e non è mia intenzione attaccare la chiesa, bensì ricoradare che la chiesa del medioevo, come tutto il resto degli ambienti non era un periodo d'oro.
Gli storici danno importanza uguale ad ogni periodo storico io dico solo che quello in questione non era un mondo migliore e i miei esempi vanno a dimostrare questo
se la questione del ceto clericale può presentare un esempio fallace è cmq noto dai libri che il comportamento non era assai differente
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