3 apr 2008

VIOLENZA COMUNISTA

Non si smentiscono mai. I comunisti, in Italia come nel resto del mondo, dimostrano di essere violenti nell'animo. E' una violenza culturale e fisica la loro.
Lo hanno dimostrato massacrando milioni di innocenti in Russia, sterminando milioni di donne e uomini in Cina, Vietnam, Corea, Cuba, ecc.
Lo hanno dimostrato trucidando vigliaccamente Mussolini ed altre migliaia di italiani innocenti, anche dopo la fine della seconda guerra mondiale.
Lo dimostrano sostenendo il diritto di strappare i corpi di milioni di bambini innocenti con la pratica dell'aborto che per loro è un diritto che deve essere incrementato (godono probabilmente della morte dei bambini).
Lo dimostrano aggredendo Giuliano Ferrara solo perchè ha osato dire che la vita è un diritto di tutti. Non poteva e non doveva dirlo. A morte Ferrara che ha osato mettersi contro la nostra cultura di morte.
Nessuno in Italia può esprimere opinioni diverse rispetto alla cultura comunista dominante (succede anche a me nella scuola).
Il bello è che qualche politico comunista ha difeso i comportamenti violenti di quelle donnette che a Bologna hanno dato vita ad una violenza inaudita contro gli innocenti.
Ma siamo abituati alla loro violenza. I comunisti non sono e non potranno mai essere uomini di pace.
L'ipocrisia con cui sfilavano nei cosiddetti movimenti pacifisti era evidente a tutti. Il loro era solo sentimento di odio e rancore nei confronti della grande America, colpevole di avere preso a legnate i comunisti durante tutta la storia .
E così si sono tolti la maschera distruggendo una città come Genova e ferendo gravemente tanti agenti di polizia, ragazzi che rischiano la vita per il bene comune.
D'altronde come si può dubitare dello spirito violentissimo di chi è favorevole all'aborto, cioè alla soppressione dei più deboli?
Ma noi dobbiamo reagire a questo spirito violento e nazista, con coraggio e determinazione, in ogni ambiente in cui ci troviamo, denunciando i loro misfatti e la loro intolleranza.
Iniziamo con il dire che la cultura dell'aborto (e non l'esperienza di aborto di alcune povere ragazze anch'esse vittima della cultura di morte) è del tutto simile alla cultura della pedofilia perchè entrambe partono dal presupposto che i bambini possono essere usati per il proprio piacere personale e per i propri egoismi.

28 commenti:

Anonimo ha detto...

L'aborto non è concepito per fare strage di neonascituri ma per salvaguardare le donne che dovrebbero far nascere i primi. Nessuno abortisce con leggerezza. La smetta di confonderlo con un metodo anticoncezionale. E' un modo per salvaguardare la vita di altri a discapito di alcuni. Proprio come la pena di morte della sua amata america, che comunista non è.

robertorubino ha detto...

invece ti sbagli di grosso.
le cifre parlano di aborto come anticoncezionale: un miliardo di bambini massacrati. 50 milioni ogni anno.
una vera e propria strage degli innocenti senza precedenti nella storia.
smettiamola con l'ipocrisia delle "povere donne".

Anonimo ha detto...

la chiesa invece è apertissima, saggia e giusta... ma mi faccia il piacere, la smetta di attaccare solo il comunismo e pensi alle stragi che anche la chiesa ha fatto, come l'inquisizione o le violenze verbali e fisiche nei confronti di chi la pensava diversamente (si pensi a giordano bruno)... cerchi di essere più obiettivo e non di ragionare a senso unico... il comunismo ha fallito, il fascismo anche ma la chiesa non è stata da meno.
Sull'aborto è inutile risponderle sarebbe come dibattere con un muro...
spinoziano 87

robertorubino ha detto...

La chiesa cattolica non ha fatto stragi di nessun genere. Caso mai la chiesa, fin dalla sua origine, è vittima della violenza laicista e atea. Basta ricordare quanti milioni sono i martiri per la fede (50 milioni solo nell'ultimo secolo). Il tribumnale dell'inquisizione ha salvato il mondo occidentale dalla barbarie dei catari (sarebbe bene studiare la storia). Le crociate ci hanno salvato dai mussulmani (a parte alcune di queste crociate nelle quali però la chiesa non era parte in causa).
Sul processo di giordano ci sarebbe da discutere a lungo.
Ma tacciare la chiesa di violenza è proprio un assurdo logico e storico.
Oggi la chiesa cattolica è l'ultimo ed unico baluardo della vita, della pace e della dignità dell'uomo!!!!!!!!!!Ed infatti i comunisti applaudono alla strage degli innocenti, la chiesa piange di dolore

Anonimo ha detto...

Mi scusi prof. se il la mia domanda non c'entra con l'argomento del suo post ma come le è venuta la geniale idea dell'apprendimento cooperativo?
Iolo trovo un metodo alquanto inutile...
Aspetto una sua risposta e la ringrazio anticipatamente
Stefano IV B

Anonimo ha detto...

La Chiesa Cattolica non avrà fatto stragi documentate ma molte persone, soprattutto donne durante il Medioevo sono state vittime di isterismi collettivi e bruciate al rogo perchè ritenute "streghe"...poi per quanto riguarda la crociata contro i catari in francia (rivelatasi un massacro)per quanto ne so non è stata una spedizione organizzata dal Papa Innocenzo insieme al re di Francia nella città di Albì per impossessarsi di quei feudi?
La Chiesa a mio parere PUO' sbagliare poiche è composta comunque da uomini come tutti noi fatti di carne, emozioni ecc.
Cmq il discorso sull'aborto, che non deve per forza sfociare in discussioni sulla chiesa o sulla morale religiosa,è molto più complicato e non si può vedere come un genocidio o paragonarlo alla pedofilia perchè non credo sia quello il sentimento o l'intenzione di una madre che perde il proprio bambino; e di certo non sarà l'abolizione della legge a far smettere questa pratica, ma anzi si ritornerà agli anni precedenti ad essa in cui molte donne hanno perso la vita a causa di aborti clandestini per mano di dubbi individui utilizzando strumenti che fanno venire i brividi al solo pensiero....occorrerebbe più che altro un'adeguata informazione tra i giovani per non farne un abuso inutile e un adeguato uso dei consultori.
alessia 5F

robertorubino ha detto...

RISPOSTA PER STEFANO:
il lavoro che fate a scuola serve a definire le seguenti competenze:
a) selezione critica
b) analisi
c) sintesi
d) organizzazione del lavoro
e) sviluppo del modello "se vinci tu vinco anche io" contro il modello "se tu perdi io vinco"
f)responsabilità individuale e collettiva
g) autonomia nello studio

RISPOSTA PER ALESSIA:
la citazione del tuo dato sulle molte donne bruciate al rogo per isterismi collettivi da dove lo hai ricavato? Non si può ricostruire la storia guardando film e leggendo romanzi e seguendo qualche storico mistificatore che per motivi ideologici getta fango contro la chiesa ma non offre nessun documento oppure ne nasconde altri (ti assicuro che questo è un atteggiamento molto comune). La storia è assai diversa. Ti basti sapere che la chiesa non ha mai ucciso nessuno con i suoi tribunali semplicemente per il motivo che non ne aveva il potere (caso mai erano gli stati a condannare a morte ed ad eseguire le sentenze laiche). La chiesa giudicava solo in materia di fede e di bene comune.
Detto ciò concordo pienamente con te che pochi o molti membri del clero siano stati e siano ancora (e saranno in futuro)i primi nemici di Gesù (Giuda è in tutti noi). Siamo uomini peccatori.
Infine per quanto riguarda l'aborto:
se leggi attentamente il mio post, ti accorgi che non accuso le mamme che abortiscono di essere come i pedofili (so bene che per la maggior parte di loro non è quello il sentimento dominante). Accuso la CULTURA DELL'ABORTO che è INDIFFERENTE di fronte ad un miliardo di bambini uccisi e che pretende di semplificare l'esistenza uccidendo sempre più chi non può difendersi (vedi pillola RU486 per fare abortire le donne da sole in casa e poi scaricare nel cesso il proprio figlio). Anzi, sotto questo punto di vista, la CULTURA DELL'ABORTO è peggio della PEDOFILIA.
Sono pienamente d'accordo con te che ci vuole più informazione per i giovani, ma direi che necessita sopratutto più formazione riqualificando i consultori con personale a favore della vita.

Anonimo ha detto...

no,vabbè...ma giustamente...giovanna d'arco è solo una finzione cinematografica....K BEL FILM...giordano bruno....testimonianze scritte da ingenui storici....i Patarini a verona....così come i catari....sono persone che non sono state uccise dalla chiesa...sono persone che non sono state arse vive!!!!
ma dai!!!!professore...ammetta che la chiesa(fatta dagli uomini)ha sbagliato!!!!oppure...mi faccia vedere qualche documento in cui si dica che giordano bruno(è solo un nome preso come esempio....mi può portare altre centinaia di socumenti)in realtà è morto...che ne so...di tumore o di vecchiaia...o da un'estate torrida,che ne so....io ho sempre saputo che è stato bruciato vivo!!!!
valerio5F

robertorubino ha detto...

Ma tu sai chi erano i catari?
Che pericolo sociale costituivano?
Ho forse detto che giordano bruno non è morto sul rogo?
ho solo detto che è molto complessa ed articolata la questione del suo processo e non così semplicistica come la mettono gli storici anticattolici.
la chiesa è fatta dagli uomini ma costituita dallo spirito santo che non sbaglia mai. può sbagliare un singolo componente della chiesa ma mai e poi mai la chiesa in sè!
e comunque andate a leggere cosa ha detto il maggiore intellettuale del secolo, e cioè il papa Ratzinger, sull'aborto indotto. Lui sì che difende la vita!!!!

Anonimo ha detto...

ma baaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaasta!!!!!!!!
tanto lei è un testone e non cambierà mai idea,perchè fa questi interventi?!

robertorubino ha detto...

veramente sei tu che dovresti cambiare idea. io non abbandonerò mai i bambini indifesi alla logica della violenza che caratterizza te, i criminali contestatori di ferrara e gli abortisto tutti.
lo dico io a voi:CAMBIATE IDEAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ho parecchi dubbi riguardo al fatto che benedetto VI sia il maggior intellettuale dei nostri tempi. Anche perchè un vero intellettuale dovrebbe essere capace di convincere delle proprie idee coloro i quali la pensano diversamente.. Cosa della quale Benedetto VII non è assolutamente capace, dato che nei suoi discorsi tende ad allontanare coloro che la pensano diversamente sempre di più.
Ma è inutile discutere con i muri.

robertorubino ha detto...

hai mai letto qualche libro del Papa?
ho i miei fondatissimi dubbi dalle cose che dici.
e' difficile convincere qualcuno che nemmeno conosce l'argomentare filosofico del Papa.
e poi il Papa non deve convincere nessuno. Mica è un tele imbonitore alla Veltroni.
Il Papa annuncia la Verità così come gli è stata rivelata.
in quanto a me: orgoglioso di essere un muro, duro e ostinato nella difesa dei più deboli e della Verità assoluta.

Anonimo ha detto...

Non c'entra nulla con il post, volevo chiederle se, secondo lei, è possibile e valida un'etica fondata su principi laici? Ovvero se si può vivere rettamente anche senza il Cristianesimo?

Michele

robertorubino ha detto...

Certo. Esiste eccome un'etica laica per l'agire correttamente, al di là della fede religiosa. Il cristianesimo, tra l'altro, non è una dottrina morale (guai se lo fosse)nè un'ideologia filosofica, ma è una esperienza dell'incontro con Gesù Cristo risorto che cambia la vita.
I fondamenti di un'etica laica li troviamo nel giusnaturalismo, nella morale naturale. Sono leggi iscritte nella natura stessa dell'essere umano (i dieci comandamenti ad esempio sono leggi naturali).
Poi Kant, ci offre i principi universali dell'agire morale nelle laicissime opere: "la Metafisica dei costumi" e "Critica della ragion pratica".
Puoi anche vedere nel Novecento il filosofo Habermas che ha dialogato con il teologo Ratzinger proprio di questo.
Dunque è possibile un agire bene del tutto laico ed anzi dovrebbero essere proprio i laici a difendere quei valori universali come la vita, l'identità sessuale, la famiglia. Ma oggi il mondo laico ha rinunciato ai valori naturali per inseguire esclusivamente l'etica del piacere e la legge del più forte, lasciando da sola la chiesa cattolica nella battaglia in favore del bene comune.

Anonimo ha detto...

Il suo intervento è più che giusto. Per fortuna che qualcuno scrive ancora commenti del genere. Il trattamento riservato a Ferrara a Bologna è semplicemente indegno, non pensavo si potesse arrivare ad uno schifo del genere. Proprio loro quelle donne comuniste femministe che oramai sono diventate le caricature di loro stesse, loro che inneggiano alla parità dei diritti si rendono protagoniste di un tale episodio. Lanciare pomodori e bottiglie...ma ci rendiamo conto? Nel 2008, quando ormai tutti possono esprimere il proprio pensiero, basta pensare alla tv! Un ultimo pensiero và a coloro che hanno ancora il coraggio di difendere queste donne penose che non fanno per nulla onore al genere femminile...vergognatevi. Greta

Anonimo ha detto...

greta...fai il 3°B per caso???
è una domanda seria....
valerio 5°F

robertorubino ha detto...

greta fa il liceo classico. ultimo anno

Anonimo ha detto...

Come immaginavo ,la tua risposta è aggressiva e volgare.Ho parlato di etica professionale,di consiglio di istituto,di preside di autoritàscolastica,di rispettare i tuoi alunni ed iloro genitori,della funzione della scuola statale...proprio non hai capito che sono una insegnante?No nella tua presunzione e nel tuo egocecentrismo non lo hai capito.Mi hai dato del"cretino",della femminista ecc ecc.Sono una insegnante,ma diversa da te,rispetto i miei alunni e con umiltà cerco di promuovere la loro crescita critica e culturale,senza prevaricare le loro idee ed il loro vissuto.Non ho mai usato il potere che noi insegnanti abbiamo nei confronti degli alunni,spesso faccio autocritica,ho mille difetti,ma non dimentico mai di rispettare le idee dei miei ragazzi.Prova a rispettarli anche tu.

robertorubino ha detto...

non avevo capito che fossi un'insegnante visto le fesserie che dici sulla scuola.
mi dispiace per te ma non hai capito nulla di cosa voglia dire insegnare. ecco chi ha rovinato la scuola. insegnanti come te che hanno allevato generazioni alla dittatura del relativismo.e poi lascia almeno che siano i miei alunni ad accusarmi di essere irrispettoso delle idee altrui. non giudicARMI SENZA AVERE MAI ASSISTITO AD UNA LEZIONE. SII TOLLERANTE... e soprattutto esci dall'anonimato con un minimo di coraggio.

Anonimo ha detto...

I tuoi alunni tante volte hanno provato a dirti che non rispetti le loro idee,ma tu non li hai ascoltati,il tuo blogger ne è una testimonianza.Tu sei cieco e sordo sai solo insultare,non sei capace di aprirti ad un confrontoleale,devi sempre imporre la tua assuluta verità.Non ti scriverò più è inutile.

robertorubino ha detto...

ti ringrazio, non perderremo niente!

Anonimo ha detto...

Invece perderai molto,ma come al solito nella tua"follia"non lo capisci..Non sai invitare una persona al confronto sei ben felice di non confrontarti con lei con serenità ed obiettività,sei veramente mediocre.

robertorubino ha detto...

nella mia scuola mi hanno impedito di confrontarmi in un corso di bioetica. lo hanno fatto i "bravi "professori progressisti. Siete voi che impedite di parlare (vedi il Papa all'università, Pansa alle presentazione del suo libro, Ferrara per la presentazione della lista, ecc, ecc, ecc).
Capisco che spesso siete ignoranti su molti argomenti e dunque scappate di fronte al confronto, ma per quanto mi riguarda posso avere con te un confronto pubblico anche di fronte a tutta la scuola.
Possiamo parlare sul tema della vita. So che non accetterai mai perchè non sapresti cosa dire. Nom hai nemmeno il coraggio di rivelare chi sei...

Anonimo ha detto...

Mi dispiace, ti avrei fatto fare tutti i corsi che volevi ,per me il confronto è sempre prioritario.Non appartengo alla tua scuola,per puro caso sono entrata in contatto con te.Pansa è un grande furbo,Ferrara ha fatto ilsessantotto in maniera violenta,ha detto che bisognava tirare le uova e i pomodori a Benigni se non lo ricordi prima di ingiuriarmi informati.Comunque se fossi stata preside ti avrei fatto fare il tuo corso.Non essere sempre così di parte ,prova ad aprirti al prossimo con animo più sereno.Ciao professore,senza rancore.

robertorubino ha detto...

Naturalmente, senza rancore.
Ferrara ha fatto il 68 in modo violento quando era comunista( anche se veramente la violenza l'ha subita dalla polizia, nel caso che tu citi). Le uova a Benigni erano assolutamente simboliche (se ricordi le tirò contro il televisore di casa).
Pansa sarà anche un grande furbo (non condivido)ma non per questo deve essere aggredito, non credi?
Io sono di parte e fiero di esserlo (dalla parte dei deboli).
Ciò che contesto è il tiepido che fa del relativismo culturale ed etico il suo dio.
Mi piacerebbe conoscerti e parlare di persona. Chissà, forse un giorno... quando smetterai di odiarmi solo perchè ho idee diverse dalle tue. (a proposito, ma quali sono le tue idee in riferimento alla vita?)

Anonimo ha detto...

NOn ti odio certo un giorno...me lo auguro,riusciremo a parlare.Ci risentiremo buon lavoro professore.

Anonimo ha detto...

bah finalmente un altro insegnate che ha capito che lei è un testardo fanatico religioso arroccato sui sui principi peggio di un militare in una trincea

che bello: voglio proprio leggere le ultime e molto probabili fesserie che può aver scritto

coluichepensa