Tempi duri per i bambini… e non per via solo della pedofilia (che probabilmente dilaga per mancanza di controllo sociale, cioè che tutti conoscevano i bambini del paese (Le Monde)o del quartiere e se qualcuno gli dava noia tutti intervenivano, mentre oggi tutti si fanno solo gli affari propri… e pensano così di rispettare la privacy altrui).
In Francia raddoppia il numero di ragazzini sotto i 15 anni ricoverati per ubriachezza (Le Figaro). E i francesi che fanno, dopo aver distrutto le loro famiglie e averli lasciati soli come cani con una bottiglia in mano? Gli levano la bottiglia (cioè chiudono gli open-bar) invece di riprendere ad educare ad uno sguardo positivo sulla vita. Bella trovata, così adesso invece dell’alcol si riempiranno di droga o incendieranno le macchine per strada (non fosse successo…).
E il governo inglese “saggiamente” pensa all’educazione, ma spiegando che la riforma della scuola passa attraverso l’introduzione in classe di interrogazioni stile “chi-vuol-essere-.milionario” (Independent), mentre noi ci aspettavamo magari che si parlasse di cosa significa davvero “educare”. Lo stesso governo inglese vara delle linee-guida per i genitori su quanti alcolici possono bere i bambini dai 5 anni in su. (Independent) Sì, avete letto bene: perché sotto i 5 anni è illlegale, ma dai 5 anni in poi il governo spiega quantità e qualità. E’ il solito fenomeno della liberalizzazione quando un fenomeno si fa preoccupante: invece di bloccare gli eccessi col cervello e il cuore, si dà via libera: “basta che non disturbino” e “non si facciano male”. Le associazioni dei genitori sono inferocite.
E’ l’epilogo delle società postcristiane: morto il senso della vita (il cui simbolo è la famiglia), resta solo ubriacarsi. D’altronde, cosa aspettarsi se anche un pamphlet del Governo inglese esorta i genitori a non dare né insegnare giudizi morali sul sesso, perché può “scoraggiarli dall’esere aperti”. Ma anche il Times s’indigna… e non è poco. Già, i bambini vengono considerati come “piccoli adulti” o come indesiderati.
Johnatan Porrit, presidente della Commissione per lo Sviluppo Sostenibile del Governo inglese, sostiene che “avere più di due figli è irresponsabile” (Telegraph). Perché gli esseri umani inquinano, bruciano risorse… in una visione catastrofica degna dei demografi catastrofisti. Questo significa che invece di far mangiare di meno il nord del mondo si preferisce far procreare di meno il sud, e già che ci siamo, anche il Nord. Perché? Forse perché non si sa più fare i conti con il “diverso da sé” e il bambino è diverso per definizione.
E non si presta attenzione agli studi che mostrano le conseguenze sui bambini delle scelte degli adulti come, per esempio, il divorzio. Lo studio sull’ansia dei figli dei separati (Archives of General Psychiatry) ci mostra le colpe gravissime dei vari VIP che in TV sorridono e decantano le gioie dei vari matrimoni/separazioni avuti. Questa banalizzazione colpevole è una reale violenza sulle donne e sui bambini, nonché sui padri separati e privati dei figli. E’ una violenza fortissima perché non ammette repliche (”L’avete voluto liberamente,no? E allora di cosa vi lamentate?” viene furbescamente detto a chi soffre le pene dell’inferno dopo il divorzio). Tempi grami allora per i bambini, estranei nella società dei grandi, che hanno perso la possibilità di spostarsi autonomamente nelle città, che in casa non possono toccare nulla, che non possono più sporcarsi a piacimento, che non “giocano”, ma “fanno sport”, non “girano in bande” ma “vanno alle feste”. Il figlio-su-misura fatto in vitro è solo la conseguenza di questo sguardo di possesso sui bambini. Attenzione.
E non si presta attenzione agli studi che mostrano le conseguenze sui bambini delle scelte degli adulti come, per esempio, il divorzio. Lo studio sull’ansia dei figli dei separati (Archives of General Psychiatry) ci mostra le colpe gravissime dei vari VIP che in TV sorridono e decantano le gioie dei vari matrimoni/separazioni avuti. Questa banalizzazione colpevole è una reale violenza sulle donne e sui bambini, nonché sui padri separati e privati dei figli. E’ una violenza fortissima perché non ammette repliche (”L’avete voluto liberamente,no? E allora di cosa vi lamentate?” viene furbescamente detto a chi soffre le pene dell’inferno dopo il divorzio). Tempi grami allora per i bambini, estranei nella società dei grandi, che hanno perso la possibilità di spostarsi autonomamente nelle città, che in casa non possono toccare nulla, che non possono più sporcarsi a piacimento, che non “giocano”, ma “fanno sport”, non “girano in bande” ma “vanno alle feste”. Il figlio-su-misura fatto in vitro è solo la conseguenza di questo sguardo di possesso sui bambini. Attenzione.
2 commenti:
" Il figlio-su-misura fatto in vitro è solo la conseguenza di questo sguardo di possesso sui bambini. Attenzione."
per una volta ho creduto di leggere un post serio e razionale..ma come sempre bastano due parole dette nel modo più stupido e chiuso per smentire un argomento tanto importante.Apra gli occhi...e soprattutto la mente...
ps: per il resto sono d'accordo.
perchè nessuno commenta? Ho forse ragione io? anche lei professore non ha nulla da dire?
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