SONO TORNATO.
Dopo molti mesi di assenza torna il blog con le sue proposte culturali e i suoi spunti di riflessione.
La violenza che ha colpito il premier Silvio Berlusconi mi ha spinto a tornare in campo per denunciare con forza il degrado culturale che colpisce il popolo italiano.
Ho sentito in questi giorni, nei bar, al mercato, negli uffici pubblici molte persone, giovani e vecchi, ragionare da dementi.
Mi sono realmente spaventato. Molti di noi non sono più capaci di fare un buon uso della ragione, della "bona mens" (come dice Cartesio). E allora li senti aprire la bocca e sputare sentenze che non hanno logica, argomenti, buon senso, informazione. Niente. Odio e solo odio irrazionale, viscerale, stupido e per questo molto pericoloso.
Capisco anche perchè l'idiota pazzo che ha colpito Berlusconi sia diventato un mito per 50000 giovani di internet: rivedono in lui la propria pazzia e idiozia. Certo, odiare, insultare e vomitare sentenze è l'unica cosa che sono in grado di fare, e questo da una parte mi fa compassione ma dall'altra mi preoccupa.
Usa violenza chi non ha idee, chi non sa parlare e non si sa esprimere se non attraverso messaggini da deficienti sul telefonino.
Usa violenza chi è somaro a scuola, chi non capisce la complessità e per questo si innervosisce, chi resta parcheggiato all'università perchè viene ripetutamente bocciato agli esami, chi è stato viziato da mammina e papino ed è abituato ad avere tutto e subito, chi è un fallito nella vita ed è invidioso di chi ha successo, chi ha corna più di un cervo e si sfoga contro gli altri, chi non sa farsi rispettare nemmeno dai propri figli e fa il gradasso fuori casa.
Purtroppo questo è uno spaccato della vera Italia, di una Italia cresciuta tra i banchi di scuola che va in rovina. Anche per colpa di presidi ed insegnanti inadeguati e nevrotici, ignoranti e disonesti.
Auguri a Silvio Berlusconi, e auguri all'Italia intera.
11 commenti:
ma se sei il primo eddai,almeno un po di coerenza.
facile parlare quando venite attaccati..ma poi siete primi ad usare violenza ;)
*i primi
Non commetta l'errore di giudicare i giovani solo attraverso internet, c'è molta ignoranza, presunzione e sufficienza per la rete...
Ma dai, è stata tutta una montatura ad opera del nano mafioso, si faccia un giro per youtube e giudichi lei stesso, senza pregiudizi.
su you tube sono numerosi i video inerenti l'aggressione a berlusconi e tutti sono saturi di commenti scurrili,anticostituzionali,oserei dire infamanti...
termini come "nano mafioso" e altri atteggiamenti e insulti inneggiano violenza nelle menti di persone già profondamente deviate e fanno smarrire il cammino ad un italia che non è mai stata unità se non su una cartina geografica!
quindi vi invito a riflettere su ogni singola parola che esce dalle vostre bocche affinchè queste non diventino delle verità mistificanti e strumenti utili ai folli!
penso che definire "nano mafioso"un presidente del consiglio sia vergognoso purtroppo questo è frutto della politica aggressiva e violenta di di pietro che nn avendo un ideale politico sa solo attaccare e incitare alla violenza
alessio 5°F
l'italia è l'emblema della corruzione .....!corrotti sono i politici schiavi delle loro ambizioni personali ,le menti dei cittadini e il sistema giudiziario stesso che strumentalizzato sopratutto dalla sinistra muove accuse infondate e fallisce quando è di dovere chiamato ad agire (alcuni esempi sono il processo andreotti e il processo sulla strage a piazza fontana)
@alessio 5°F:
Beh, ad essere nano è nano, ad essere mafioso è mafioso... perchè chiamarlo così dovrebbe essere vergognoso? Solo perchè lui è l'illustrissimo presidente del consiglio? Casto e intoccabile?
lavrgogna di essere italiani parte dal presidente del consiglio e finisce dvanti all'esistenza di questo blog.
che pena!
L'attacco al Presidente del Consiglio ha generato secondo me una serie di conseguenze non trascurabili. Sono venuti al pettine un sacco di nodi, e si è visto quanto il degrado culturale sia arrivato a contaminarci. Ci sono errori da entrambe le parti, sinistra e destra. L'accusa del «clima di odio» è una questione che non può essere risolta con un «è tutta colpa dei magistrati comunisti, Marco Travaglio, Santoro e Di Pietro». Molte persone sono arrivate all'esasperazione, sì, e molte in maniera decisamente idiota non hanno esitato a iscriversi a gruppi che inneggianno l'atto di Tartaglia, ma la mia domanda è: quanti di loro farebbero davvero una cosa del genere? Il fatto è che - mi perdoni il termine - nessuno c'ha le palle, e chiunque, preso dalla foga del momento direbbe «io gli avrei fatto peggio a Berlusconi!». Non dimentichiamo inoltre che si tratta di un gesto di un pazzo, un malato di mente non in possesso delle sue facoltà mentali. E che venga lasciato perdere il discorso dell'"attentato-montatura". Se fosse stato così, il signor Massimo Tartaglia sarebbe risultato abbonato a Repubblica, avrebbe qualcosa come tutti i libri di Travaglio e via dicendo :)
spero in una sua risposta, a presto
un suo studente
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