30 ago 2010

buffoni e circensi

La visita di Gheddafi a Roma ha fatto uscire allo scoperto i buffoni italiani. Giornalisti servi del potere e dell'editore (Repubblica, La stampa, Il fatto quotidiano, l'unità, il Manifesto, e via dicendo verso sinistra) si sono mostrati veri e propri pagliacci da circo.
Hanno ferocemente criticato Gheddafi e Berlusconi (tanto per cambiare) perchè il Colonello ha invitato l'Europa a convertirsi all'Islam. Questi giornalisti e servi del potere si sono riscoperti tutti molto molto cristiani (e questo mi fa piacere). Peccato che fino a ieri hanno fatto una aspra battaglia contro la Chiesa affinchè l'Europa non sia cristiana (hanno anche impedito che nella costituzione europea fossero introdotte le sacrosante origini cristiane dell'Europa).
Dicono, questi signori, che non bisogna stringere mani ad un dittatore, ma non hanno mai scritto una riga sulle visite, sugli inchini e sui salamelecchi che Napolitano, D'Alema e Prodi hanno fatto verso gli spietati dittatori cinesi che calpestano ogni giorno i diritti umani e massacrano bambine solo perchè femmine (lo hanno fatto anche con Gheddafi).
Gheddafi è certamente un gran fesso, ma più fessi di lui sono i soli critici prezzolati e i comunisti che non possiedono nessuno spirito critico.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-09-02/esiste-creato-universo-sostiene-111208.shtml?uuid=AYlGNyLC

Che ne pensa?

Anonimo ha detto...

C'è differenza tra laicità dell'Europa e non cristianizzazione. Non vogliono né un'Europa cristiana, né un Europa islamica. Vogliono un'Europa laica, punto.

Matteo D'Ambrosio

Anonimo ha detto...

non devo difendere repubblica e la stampa, ma la critica unanime non è di stampo religioso ma patriottico: davvero la nostra Roma Capitale che proprio in questi giorni celebriamo si meritava un trattamento come quello che i nostri governanti le hanno riservato per accogliere il dittatore sanguinario? Proprio quei governanti che in nome del patriottismo propongono cordate immaginarie di imprenditori (tra cui quel nostro concittadino scandaloso) per salvare una compagnia aerea fallita e ci costringono a ripianare debiti milionari tramite tasse sempre in nome di questo presunto patriottismo? e che fine aveva fatto il patriottismo di questi signori quando il pazzo è arrivato con l'esercito di troie, la sua tenda da moira orfei ed i suoi sporchi soldi finiti dentro le casse del principale gruppo finanziario italiano? ma lei preferisce indignarsi per repubblica e la stampa, definendole clamorosamente comuniste quando anche i bambini sanno che la stampa è il quotidiano di casa agnelli ed eugenio scalfari era socialdemocratico. continui così e vedrà che presto sarà in lizza per diventare il reverendo jones italiano. e non dica che l'ho insultata perchè non c'è traccia di insulti (sa, prevengo eventuali sue risposte-scappatoia).

robertorubino ha detto...

Mi piace il suo commento e lo condivido.
Non ho mai inteso difendere Gheddafi (lungi da me prendere le parti di un buffone e per di più anche islamico) nè tanto meno chi lo ha accolto in modo esagerato.
Ho solo voluto sottolineare la politica dei due pesi e due misure di certa stampa che si scandalizza ad orologeria e guarda caso solo ed esclusivamente contro Berlusconi.
2 precisazioni:
a) l'esercito di "troie" (come lo definisce lei) è un esercito tutto italiano di ragazze nostre figlie e forse meno patriottiche di tutti;
b)Repubblica e Stampa sono organi comunisti per quanto riguarda i metodi stalinisti che usano per la mirata e voluta disinformazione e per i contenuti che sostengono spesso in ordine etico e politico

Anonimo ha detto...
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robertorubino ha detto...

Mi dispiace ma ho dovuto cancellare il commento volgare e idiota di un povero mentecatto, il quale si vergogna di se stesso e si nasconde nell'anonimato (ma è meglio così per lui)

Anonimo ha detto...
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robertorubino ha detto...

un altro mentecatto volgare