22 dic 2007

APPELLO DI FERRARA

Pubblico volentieri, condividendo pienamente, l'appello lanciato dall'ateo Giuliano Ferrara, dalle pagine del Foglio giovedì 21 dicembre. APPELLO SULLA MORATORIA DELL'ABORTO:

Questo è un appello alle buone coscienze che gioiscono per la moratoria sulla pena di morte nel mondo, votata ieri all’Onu da 104 paesi. Rallegriamoci, e facciamo una moratoria per gli aborti. Infatti per ogni pena di morte comminata a un essere umano vivente ci sono mille, diecimila, centomila, milioni di aborti comminati a esseri umani viventi, concepiti nell’amore o nel piacere e poi destinati, in nome di una schizofrenica e grottesca ideologia della salute della Donna, che con la donna in carne e ossa e con la sua speranza di salute e di salvezza non ha niente a che vedere, alla mannaia dell’asportazione chirurgica o a quella del veleno farmacologico via pillola Ru486. Questi esseri umani ai quali procuriamo la morte legale hanno ciascuno la propria struttura cromosomica, unica e irripetibile. Spesso, e in questo caso non li chiamiamo “concepiti” ma “feti”, hanno anche le fattezze e il volto, che sia o no a somiglianza di Dio lo lasciamo decidere alla coscienza individuale, di una persona. Qualche volta, è accaduto di recente a Firenze, queste persone vengono abortite vive, non ce la fanno nonostante ogni loro sforzo, soccombono dopo un regolare battesimo e vengono seppellite nel silenzio. La pena di morte per la cui virtuale moratoria ci si rallegra oggi è di due tipi: conseguente a un giusto processo o a sentenze di giustizia tribale, compresa la sharia. Sono due cose diverse, ovviamente. Ma la nostra buona coscienza ci induce a complimentarci con noi stessi perché non facciamo differenze, e condanniamo in linea di principio la soppressione legale di un essere umano senza guardare ai suoi motivi, che in qualche caso, in molti casi, sono l’aver inflitto la morte ad altri. Bene, anzi male. Il miliardo e più di aborti praticati da quando le legislazioni permettono la famosa interruzione volontaria della gravidanza riguarda persone legalmente innocenti, create e distrutte dal mero potere del desiderio, desiderio di aver figli e di amare e desiderio di non averli e di odiarsi fino al punto di amputarsi dell’amore. E’ lo scandalo supremo del nostro tempo, è una ferita catastrofica che lacera nel profondo le fibre e il possibile incanto della società moderna. E’ oltre tutto, in molte parti del mondo in cui l’aborto è selettivo per sesso, e diventa selettivo per profilo genetico, un capolavoro ideologico di razzismo in marcia con la forza dell’eugenetica. Rallegriamoci dunque, in alto i cuori, e dopo aver promosso la Piccola Moratoria promuoviamo la Grande Moratoria della strage degli innocenti. Si accettano irrisioni, perché le buone coscienze sanno usare l’arma del sarcasmo meglio delle cattive, ma anche adesioni a un appello che parla da solo, illuministicamente, con l’evidenza assoluta e veritativa dei fatti di esperienza e di ragione.
GLI IPOCRITI CHE GIOSCONO PERCHE' GLI ASSASSINI NON SONO PIU' CONDANNATI A MORTE, ORA, PER NON COPRIRSI DI VERGOGNA PIU' DI QUANTA NE ABBIANO ADDOSSO, PENSINO ANCHE A SALVARE QUALCHE VITA INNOCENTE DALLE GRINFIE DI MAMME ASSASSINE E DI GINECOLOGI CRIMINALI.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

e Ferrara aspettava questa moratoria di preludio, poichè quest'umanità disprezzabile corre solo quando gli fa comodo, cioè quando c'è da consumare e più stupidamente è meglio è! per appellare? A chi si appella visto che l'aborto si pratica dalla preistoria? Vuole cancellare la L.194 o quale aborto? Non ho capito. Si ripromette di proporre blitz del k.k.k. nelle cliniche a 8 stelle per massacrare chirurghi infami? o anche un giro per i bassifondi a raccogliere un pò di massacrati, mamme e feti?
Una volta per tutte si parta dall'idea che nessuna donna abortisce con facilità, felicità, gioia, piacere e simili. detto questo, che pare risultare una sciocchezzuola, si può iniziare un discorso mi riprometto di intervenire con una esaustiva premessa, ora devo proprio andare e mi spiace. Intanto se vogliamo cominciare dall'inizio, educazione sessuale ad esempio, non sarebbe male, con uno sguardo alle donne africane magari ,che non sanno neanche quello che loro capita e nessuno prova ad informarle o non sono umane?! o l'aborto è una questione della civiltà?!... soluzioni per favore, soluzioni! dal momento che, vi sembrerà strano, sarei veramente felice se nessuno dovesse ricorrervi. per quanto attiene Ferrara che cosa condanna prima di autoprocessarsi? certo, di questi tempi un coupe de foudre è necessario per giustificare tutti i milioni che prendono i quotidiani dai parlamentari,a parte, mi risulta, un paio di testate e, dato che non è uno stupido si da del malvagio, furbamamente, crede lui, anticipa il boomerang di ritorno che va cmq oltre, molto oltre il suo appello, blando eco.
Nina

Unknown ha detto...

"Feconda una donna ogni volta che l'ami, così sarai uomo di fede. Poi la voglia svanisce e il figlio rimane, e tanti ne uccide la fame. Io forse ho confuso il piacere e l'amore, ma non ho creato dolore" Fabrizio De Andrè.
Penso che non ci sia altro da dire

robertorubino ha detto...

Caro paul,
se non vuoi creare dolore, cerca di non confondere il piacere con l'amore.
E' propio questo che sta lentamente distruggendo la nostra civiltà: pretendere che tutti i nostri capricci diventino diritti.

Unknown ha detto...

Ma quali capricci, basterebbe infilarsi un preservativo per evitare gli aborti. Solo che il cristianesimo, invece di guardare in faccia la realtà e riconoscere il bisogno sessuale dell'uomo, invita alla castità. E' anche colpa dei preti e della chiesa che aborrano il preservativo se l'AIDS si diffonde, se gli aborti aumentano.
E basta con la solita lagna prof., Ferrara avrebbe dovuto lanciare un appello al realismo.

Unknown ha detto...

lo dico anche qui, "Letizia" sono io, ho postato usando l'account di mia madre per errore. Chiedo scusa

robertorubino ha detto...

questa è bella. la colpa della diffusione dell'aids è dei preti. e' come dire che la colpa degli stupri è delle donne perchè non si lasciano violentare.
se tutti gli uomini del mondo facessero quello che dice il papa avremmo una società perfetta. ma se la società è malata non è colpa della chiesa che predica cose buone.

Unknown ha detto...

Innanzitutto ho detto che è anche colpa dei preti, non strumentalizziamo.
Poi il papa potrà anche fondare la civiltà perfetta, ma nessuno lo ascolterà mai perchè l'uomo è uomo. L'uomo non è ciò che il papa crede, l'uomo l'astinenza la vive con grande dolore.
Che si mettano il preservativo, e si risolve tutto. Scommetto che il Dio così buono e misericordioso capirà

robertorubino ha detto...

L'uomo vive con dolore tutto ciò che lo allontana dal suo piacere animalesco e dal suo egoismo. Ma questa debolezza della natura umana non si risolve permettendo all'uomo di vivere come una bestia ed assecondandolo in tutti i suoi capricci. E' questa la differenza tra la Chiesa e la società moderna relativista: la Chiesa ama l'uomo e lo vuole elevare nel corpo e nello spirito, il modernismo disprezza l'uomo e vuole farlo vivere come un animaletto che sbava dietro le proprie miserie sessuali e corporee. Solo due modi di vivere la vita. Ognuno sceglie secondo la stima che ha di se stesso.

Unknown ha detto...

La Chiesa rifiuta la parte istintuale e animalesca dell'uomo, senza la quale un individuo risulta incompleto.
Non ho mai capito il motivo di questa intenzione tanto abbietta e raccapricciante ai miei occhi. E' come abituare un Leone a vivere in una gabbia, perdendo le sue abitudini selvagge, con la scusa che in questo modo potrà "elevarsi" alla sua vera natura leonina.
Ma si rende conto dell'assurdità del concetto? Cioè, l'homo sapiens è grande perchè riesce a mescolare razionalità ed istintualità in un'amalgama perfetta, che permette a uno scienziato sognatore di creare progresso, o ad un artista di dipingere la passione su una inerte tela. Perchè privarsi di una parte di sè stessi?
Perchè REPRIMERE la natura animale umana? Le consiglio di studiare un pò di psicologia. Scoprirà i danni gravissimi provocati dalla repressione alla psiche.
La volontà cristiana, e cristiana solamente visto che non si conoscono atteggiamenti simili nelle altre religioni, di imporre alla gente il concetto di "animalità maligna" è semplicemente aberrante, perchè risulta in una snaturazione dell'essere e nella "non umanità". Cioè si rende l'individuo non più umano, ma incompleto e incapace di passione, amore.
Dato che risponderà buttandomi la palla dell'amore razionale e divino che provano i preti verso le proprie greggi, le rispondo da subito così:
l'amore che non è spinto dalla parte dionisiaca e animale della psiche umana non è amore vero, è un amore a metà che non avrà mai la stessa forza di ciò che è puramente umano.

Dal mio ragionamento risulta che è la chiesa a disprezzare l'uomo e vuole reprimerlo in modo raccapricciante per negarne la parte più pura e vera, che non sta nell'intelletto.
E si ricordi che la passione di Cristo è stata formata da sentimenti di una tale potenza, che dovrebbero essere presi ad esempio da tutti. Giudicarli scevri di istintualità animalesca è riduttivo e stupido.

Anonimo ha detto...

stavolta condivido con paul...
ed è stato davvero intelligente a citare "il testamento di tito" di de andrè...
è vero,basterebbe usare il preservativo...l'uomo ha bisogno anke del sesso nel vero senso della parola...e non solo dell'amore...forse,aprendo le discussioni su tutto,e senza farci condizionare solamente dalla religione,magari con la diffusione dell'uso degli anticoncezionali(preservativo,pillola)
ci sarebbero molti meno casi di aborto,e lei ora professore non starebbe rispondendo a tutte queste persone ke criticano questo bigottismo....

Anonimo...

robertorubino ha detto...

La chiesa non rifiuta la parte più istintiva dell'uomo. cerca solo di santificarla perchè la chiesa ama l'uomo e lo considera al di sopra di ogni stupida bestia