9 dic 2007

L'ONORE

La vergogna non li sfiora. Si presentano sempre con la stessa faccia e danno un spettacolo ed un esempio vergognosi. Facciamo nomi e cognomi.
Gianfranco Fini: in nome della sua poltrona è pronto a rinnegare ogni principio etico, persino ad appoggiare leggi contro la vita dei più deboli, o tornare a governare con la Lega ("con Bossi non prenderò nemmeno un caffè"), o a farsi democristiano, o a dire che il Fascismo è stato il male assoluto, ...
Bertinotti, Franca Rame, Diliberto, Pecorone Scanio, Mussi, Ferrero, e tutta la compagine rossa (ma non per la vergogna) e comunista ci hanno spaccato i timpani (e non solo) con la pace, pace senza se e senza ma. In nome della pace hanno distrutto città. Salvo poi votare compatti, allineati e coperti missioni di guerra in cui gli italiani sparano ed uccidono. Ma cosa è cambiato? E' cambiato che ora ci sono loro al potere e pur di conservare poltrona, privilegi, soldi e stipendi vergognosi tradiscono la fiducia dei loro elettori (ma sono molto fedeli ai loro personali interessi di famiglia).
Napolitano, emerito, illustrissimo presidente della repubblica (del quale non si può parlare male se no ti denuncia per "lesa maestà"), ha appoggiato nella sua vita politica il massacro che l'URSS comunista ha compiuto contro gli ungheresi nel 1956, ha giustificato l'esilio del più pacifico e coraggioso scrittore russo Solgenitsin, premio nobel per la letteratura, il quale aveva osato criticare il comunismo raccontando dei massacri perpetuati nei gulag. Oggi lo stesso Napolitano parla di moralità.
Cossiga, Mastella e sedicenti cattolici che prendono voti dalla chiesa ma poi, in nome dei propri interessi personali palesemente tradiscono le promesse. Mastella ha minacciato di far cadere il governo almeno cento volte, salvo poi dire: "stavo scherzando".
La lista è ancora lunga e comprende quasi tutti gli uomini politici italiani del nostro tempo.
LORO NON HANNO VALORI. L'ONORE LO HANNO SVENDUTO PER QUATTRO DENARI. CI RAPPRESENTANO?
Io rifiuto categoricamente di riconoscermi in questi uomini. Sono un esempio molto negativo per i giovani.
Alziamo il nostro sguardo ai valori che restano, recuperiamo la dignità che ci appartiene, voliamo in alto ed aspiriamo alle cose eterne.
Uno solo nella storia dell'umanità non ha tradito la sua missione e la sua alleanza: Gesù Cristo.
A Lui voglio tendere, con Lui voglio confrontarmi.
Il resto è teatrino di quartiere.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Secondo gli scritti arrivati a noi gli imperatori romani sono stati tutti (o quasi) pazzi, fuori di testa,...però la baracca non l'hanno mandata avanti i senatori che scrivevano quei libri, ma gli stessi imperatori...e le loro opere sono vive ancora oggi- se solo pensiamo che la via Tiburtina è una delle più importanti del centroItalia e la salerno reggioCalabria non la finiamo più!
Dalla metà degli anni '60 l'Italia vive una grossa crisi, non che non sia del tutto vero, ed è sempre stata colpa dei politici.
Io riguardo il suo post faccio un' unica piccola osservazione secondo me importante, mentre qualche decine di anni fa si criticavano i partiti per un motivo o per un altro, oggi si criticano le persone..i politici, secondo me questo è molto grave in quanto delinea una perdita di valori del nostro Paese e soprattutto fa si che in Parlamento ognuno cura gli affari propri e non quelli di una classe sociale che li vota.Attraverso questo mio intervento vorrei sensibilizzare i lettori affinchè diffidino da ciò che stanno facendo Veltroni e Berlusconi..ovvero creare 2 grandi partiti (attraverso una legge che impone la chiusura degli altri partit) che non rappresentano i cittadini ma solo una proposta pubblicitaria così da poter creare una classe politica di ricchi e raccomandati che vedrà il nostro Paese abbandonare ogni diritto e libertà.
Alessandro Di Sano

Anonimo ha detto...

Preofessre mi scusi ma perchè si dispiace per Fini...non le basta Storace!!!! :-D
Mi perdoni la battuta...spero che la reputi tale!!!!
Alessandro Di Sano

Anonimo ha detto...

Ogni individuo ha la possibilità di rappresentare solo sè stesso quindi lo stato non esiste. E' una mera invenzione umana, con tutto il corollario, ma sembra necessaria dato che senza leggi, comandamenti e regole gli umani non sanno vivere.
Condivido pertanto, e non per dio. Sebbene siano più le prove a favore della sua esistenza che quelle contrarie, io non lo sento o non ancora, forse un giorno, chissà.
Importante è divenire individui e il cammino è lungo tutta una vita. Percorrerla con il valore più grande che è la libertà e con il sentimento più bello che è l'amicizia, base d'amore. Provando ad essere leali con sè e con gli altri. Forse morirò cristiana, chissà. Sicuramente ho stima per chi è coerente ed ha coraggio e, guardando nel popolo cattolico-vero, per i preti, ad esempio, che sposano in chiesa un transessuale operato ed il suo compagno o dichiarano pubblicamente di amare una donna e da quell'amore è nata una figlia.
Nina

Anonimo ha detto...

Secondo me state deragliando. E non perchè giustifico l'atteggiamento biforcuto dei nostri politici e amministratori pubblici, ma perchè c'è ancora qualcuno che dopo 5mila anni di organizzazione sociale ancora si meraviglia che chi governa (capoclan, faraone, imperatore, papa, re, zar, duce, padre della rivoluzione, caudillo, colonnello, presidente, sindaco ecc. ecc.)è corrotto. La storia degli stati (e della chiesa) si regge sulle guerre e sulle corruzioni. Eppure gli Onesti esistono ancora. Anche in politica. Senza disturbare Gesù (che se esiste non può certo pensare anche a governare e a ridistribuire le nostre ricchezze in modo da far funzionare in maniera soddisfacente i servizi pubblici)si può tentare con la vecchia arma del cronista: andiamo a conoscere il politico che si propone alla nostra attenzione. Se vediamo una faccia nuova, andiamola a conoscere, andiamoci a parlare, andiamo a sentire quello che dice nelle piazze e quello che poi dice anche nelle case, negli uffici o nelle scuole. Conosciamolo, approfondiamo la sua storia. E poi andiamo a sentire un'altra faccia nuova, e poi andiamone a conoscere un'altra, e poi un'altra ancora. Senza pregiudizi nè chiusure mentali. Magari il nostro non sarà bello elegante e abbronzato come i vari Fini, Bertinotti e Casini (falsi e ingannevoli come gli Ogm), ma sappiamo bene che l'apparenza non è tutto. E' vero, occorre tanto tempo per svolgere questo esercizio. Ma se si vuole dare valore al proprio voto (sempre se si crede nella democrazia, naturalmente)bisogna utilizzarlo come valuta pregiata, scegliendo il candidato come scegliamo il filetto per i nostri figli o l'arancia sul bancone. Il prodotto buono c'è sempre, anche se nascosto. Se riusciamo a non farci ingannare dagli Ogm, forse la democrazia sopravviverà per altri 10-20 anni. Luigidif

robertorubino ha detto...

Caro Luigi,
la tua indicazione è di buon senso ma temo che sia inutile. E' vero che è un dovere democratico ascoltare, vagliare e valutare con attenzione ciò che le facce pulite e nuove hanno da dire. Il problema nasce dopo. Dopo che hanno detto tanto ed hanno preso voti in base a ciò che hanno detto (questo nel migliore dei casi)fanno tutt'altro. Votano non secondo coscienza nè secondo le promesse fatte ma per i momentanei interessi personali, calpestando anche tutto il nostro sforzo di informarci su programmi e persone.
Ma forse il potere logora... (checchè ne dica Andreotti...)

Anonimo ha detto...

Vi confido un segreto. Io alla Regione due anni fa ho votato per una persona. E' stata eletta per culo (ha preso solo 1.100 voti, ma sta facendo proprio quello che mi aveva detto in campagna elettorale. Certo, da geometra ad assessore alle Politiche del lavoro è un bel salto, ma almeno finora non si è lasciato corrompere. Credo. Però è anche vero che tra poco Del Turco lo manderà a quel paese... Luigidif