Purtroppo alla malvagità non c'è freno. Così succede anche che un quotidiano violento come "Liberazione" diretto da un certo Sansonetti, ospiti articoli deliranti di cultura nazista o comunista (non so cosa sia peggio) contro bambini innocenti.
E' accaduto domenica scorsa quando il quotidiano di rifondazione comunista ha ospitato quattro pagine di articoli scritti da becere femministe che inneggiavano al massacro di bambini innocenti.
Laddove la scienza, la medicina, la logica e il buon senso affermano all'unanimità che l'aborto è un omicidio o comunque, se inevitabile, è un dramma assoluto in primo luogo per chi lo subisce (il bambino) e poi per la "madre", queste patetiche femminste proclamavano a gran voce che abortire è un diritto della donna e non dà nessun problema, ed anzi, farsene un problema è assolutamente sbagliato e pericoloso.
La tesi di fondo di queste menti di cultura nazista è questa: "il bambino non nato non può e non deve avere soggettività (cioè è un nulla) e il tentativo di riconoscergliela è considerato un attacco alla libertà femminile".
La demenza di queste tesi da galline arriva addirittura a sostenere che l'aborto non è un dramma, il feto non è vita e il bambino nella pancia di una donna è solo materiale abortivo. Quindi massacrare i bambini non deve preoccupare nessuna coscienza perchè un bambino è tale solo se la mamma lo riconosce.
Farneticazioni che rasentano la scemenza totale nel migliore dei casi, la brutale e spietata logica di morte comunista nel peggiore dei casi. Fatto sta che una porcheria di giornale come liberazione pubblica queste oscenità senza che un magistrato intervenga per il reato di istigazione al massacro di vita innocente. E la cosa più nauseante è che queste stesse persone e questo stesso giornale vogliono far credere di essere a favore della pace e si strappano le vesti di fronte al dramma dei bambini che muoino di fame in Africa. Ma massacrare bambini prima che muoiano di fame, quello no. Quello è un diritto. Vergogna! Vergogna! Vergogna!
Una pagina assolutamente vergognosa della decenza del giornalismo. Il manifesto di un nuovo nazismo - comunismo scritto da "Kapò" da quattro soldi che nella loro vita sanno solo odiare ed istigare al male. (Non mi meraviglierei se i figli di queste femministe sputassero in faccia alle loro madri per quello che hanno scritto).
Spero vivamente che i lettori di quel giornale abbiano un sussulto di dignità e di intelligenza e smettano di acquistarlo per sempre, o almeno fino a quando il direttore non abbia chiesto scusa alle donne e all'umanità intera.
5 commenti:
buonasera professore..mi trovavo a passare per il suo blog.In generale sono d'accordo con molte cose che lei dice..purtroppo è difficile essere capiti quando si condividono certi ideali."...come agnelli in mezzo ai lupi..." dopotutto:)
l'unica cosa che vorrei chiederle è di spiegarmi la tanta aggressività che trapela dai suoi interventi.Non riesco a capire i vari GIUDIZI espressi sui politici per esempio,o meglio su chi fa cose contro la morale cattolica.
In fondo Cristo non giudicava nessuno,ha semplicemente amato il suo prossimo,in qualsiasi modo Gli si è presentato.
Sono curioso di una risposta.
...uno studente di quarta...
è vergognoso che una persona con una mentalità chiusa come la sua sia un insegnante di filosofia, materia che dovrebbe aiutare ad aprire la mente. sarei proprio curiosa di seguire una sua lezione...
penso che lei sia una persona estremamente arrogante ma soprattutto ignorante. lei parla di qualcosa che non potrà mai capire per il semplice motivo che il suo dio non le ha dato la possibilità di rimanere incinta, di essere coinvolto in un qualcosa spesso più grande di lei. immagini una ragazzina di 15 anni che rimane incinta e non può permettersi di tenersi il bambino...cosa deve fare? ammazzarsi? lei mi dirà che esistono metodi contraccettivi..ma non è proprio la sua chiesa a criminalizzarli? e non mi venga a dire che il sesso ha il solo scopo riproduttivo...sarebbe la più grande tra le scemenze che ha detto fin ora...
mi scusi non mi sono firmata nel post..sono isabelle barthes, ex studentessa del davinci (sezione L)...aspetto un invito per seguire qualche lezione di quella meravigliosa materia che suppongo lei stia reinterpretando...
Cara Isabelle,
no mi sembra che tu abbia letto il mio post, poichè il tuo attacco violento nei miei confronti non si giustifica rispetto a quello che è scritto.
Se poi tu vuoi per forza attribuirmi cose che non ho detto, giusto per il gusto di odiare ed insultare, fai da sola. Non sono interessato a questa pratica inutile.
Se poi tu condividi pienamente le sciocchezze e le aberrazioni scritte da quelle giornaliste di Liberazione, allora la cosa è molto preoccupante.
Non ti invito alle lezioni di filosofia perchè credo che tu non abbia la disposizione d'animo all'ascolto. (Mi chiedo chi sia stato il tuo prof)
Se vuoi venire a conoscermi sarò molto lieto. Mi trovi a scuola tutti i giorni tranne il venerdì.
sisi,tutti così dicono
Posta un commento