11 mar 2009

FOLLIA LAICISTA

DUE FATTI INQUIETANTI CHE SONO IL FRUTTO DELLA CULTURA LAICISTA, QUELLA DEI VARI Odifreddi, Napolitano, Grillini, Veltroni, Franceschini, Bertinotti , Obama, Zapatero e gente del genere.
1) EDIMBURGO: due bambini scozzesi, fratello e sorella rispettivamente di 4 e 5 anni, sono rimasti senza madre, schiava della droga (tanto cara a Pannella). Li hanno presi in affido i nonni, bravissime persone (lui 59 anni e lei 46). I servizi sociali di Edimburgo li hanno strappati dalle amorevoli braccia dei nonni per darli in adozione ad una coppia di omosessuali (nemmeno ad una coppia normale). E solo per accontentare un capriccio da gay!!!!! Inoltre i due uomini che si sono impossessati degli innocenti bambini hanno minacciato i nonni di non fare nessun ricorso altrimenti non avrebbero più fatto vedere loro i nipotini.
2) UDINE: l'avvocato Campeis, il legale udinese di Beppino Englaro, appena è stata uccisa la povera Eluana e prima ancora di celebrare il funerale, ha organizzato nella sua villa seicentesca una festa sfarzosa e gioiosa per festeggiare l'avvenuto omicidio. Ha invitato i giornalisti (non quelli cattolici naturalmente) ringraziandoli per la loro complicità nell'omicidio di Eluana. Dopodichè, camerieri dai guanti bianchi hanno servito i migliori vini friuliani fino all'alba. Un brindisi alla condanna a morte!
DUE FATTI CHE NON HANNO BISOGNO DI COMMENTO.
QUESTA E' LA SOCIETA' LONTANA DALLA CHIESA!!!!

22 commenti:

Anonimo ha detto...

"Capricci da gay"...
Voglio sperare che sia lontano dalla Chiesa anche lei, non vorrei che anch'essa fosse così tanto sessista, violenta e irrispettosa!
Dogmatismo, assolutismo, fanatismo, incapacità di cogliere le diverse sfumature (gravissima, è dalle analisi che partono poi le azioni giuste o sbagliate), non accettazione del proprio corpo, masochismo, paranoia, schiavitù mentale.. ecco la società vicina alla Chiesa!

Andrea R.

robertorubino ha detto...

Dal tuo commento privo di analisi e pieno di insulti deduco che sei pienamente d'accordo che coppie di gay si prendano bambini innocenti strappandoli dalle mani di persone normali, anzi, parenti che li amano.
Il bene del bambino non conta nulla, l'importante è accontentare i gay che pretendono bambini da allevare.
E chi si scandalizza come me è solo un talebano sessista, cattivo ed intollerante.Ma che ama i bambini e li difende fino alla morte.
C'è chi protegge i capricci degli adulti ("se il figlio lo voglio me lo devono dare oppure fabbricare in laboratorio", "se il figlio non lo voglio o non mi piace perchè è malaticcio lo ammazzo con l'aborto"), e chi difende il diritto naturale alla vita, in particolare dei più deboli. Questione di scelte etiche!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Io non ho detto niente di tutto questo! Ma se le serve a farsi quadrare i conti pensi pure quel che vuole... peccato che poi la realtà finisce per essere ben diversa da quel che conviene pensare...

E comunque i presunti motti degli atei che scrive nei vari interventi fanno letteralmente ridere! Gli atei che ha in testa sembrano più i personaggi cattivi dei cartoni animati che persone reali! Io non ho mai sentito nessuno parlare in quel modo! (Storica quella che il motto degli atei sarebbe "riempiti la pancia e scopa con chi vuoi"!).

Riguardo alla mancanza di analisi mi rifiuto di confrontarmi con chi si omologa ciecamente a tutto quello che dice un uomo, il Papa e arriva anche a mentire pur di convincere gli altri che quell'uomo ha ragione, perchè rappresenterebbe direttamente la voce di Dio.

Andrea R.

robertorubino ha detto...

Mi dispiace che il tuo ateismo ti renda cieco. Ti farà vivere molto male su questa terra e molto peggio nell'eternità.

Anonimo ha detto...

Penso che questo fatto sia molto grave innanzitutto perchè viene ad essere violata la sacralità della famiglia e poi affidare un bambino a coppie gay significa provocare nei suoi confronti solo una grande confusione e lo si rende incapace di distinguere cio che è giusto da cio che è sbagliato...non ho nulla contro gli omosessuali ma dico che è un modo di essere che va contro la natura dell uomo

alessio 4°F

Anonimo ha detto...

Oh mammamia! Mi ha mandato all'inferno!
Ho vedute molto, ma molto più ampie delle sue, dal momento che lei riesce a vedere solo ed esclusivamente quello che dice il Papa. Io al contrario di lei non ho nessun a priori da difendere! Questo mi rende libero di conoscere e giungere alla verità.
Come vede io parlo di verità, non parlo di benessere... ma a quanto pare è il benessere che le interessa di più.
Avete ridotto l'uomo a una pecora, che come una pecora va dove va il gregge e guarda solo di fronte a sé, tant'è che quando c'ero anch'io in mezzo a voi ho sentito paragonare esplicitamente l'uomo alle pecore, in quella storia li del pastore, che sarebbe Dio, che va a riprendere la pecorella smarrita. In questo obrobrio qualcuno vorrebbe anche prendersi un posto privilegiato, quello del cane...
Mi viene in mente una frase di una canzone di Battiato: "me ne vergogno un poco e mi fa male, vedere un uomo come un animale".

Andrea R.

ps per Alessio: l'omosessualità e la bisessualità esistono da sempre e hanno riguardato anche noti personaggi storici. Non può in nessun modo essere assimilata a malattia mentre può essere causa di anche molto forti disagi la sua non accettazione. E' presente praticamente in tutte le specie animali, soprattutto in quelle a noi più vicine, vi è il caso lampante del bonobo, con il quale condividiamo il 98% del patromonio genetico, dove ogni esemplare è bisessuale. In tutte le culture in cui è concessa essa emerge ed è presente, molto spesso nascosta, anche nelle culture che la condannano.
Quale sarebbe allora la natura umana di cui parli?

Comunque anche secondo me è stata commessa un'ingiustizia, il legame di sangue è importante e il figlio è stato tolto alla sua famiglia.
Se poi sia giusto o meno affidare un bimbo a coppie omosessuali aspetto di vederci più chiaramente: voglio vedere come cresceranno i bambini già affidati.In ogni caso ci sono troppi bambini che muoiono di fame, quindi sarebbe una prospettiva interessante. Non si può lasciar morire la gente di fame solo perchè lo dice la Bibbia(ammesso che lo dica).

Anonimo ha detto...

Mi stupisce solamente che persone intelligenti come Andrea perdano ancora tempo a commentare questo blog a senso unico...
Il dibattito è bello e soprattutto utile quando le persone esprimono i propri pensieri,e non quando si dice:"Dal tuo commento privo di analisi e pieno di insulti..."...insulti per cosa???Qui se c'è una persona che insulta il genere umano è chi rimane sempre chiuso alle proprie idee e non riesce a rapportarsi con gli altri!
Vi saluto!
Valerio

Anonimo ha detto...

Valerio, sono le persone come te che mi fanno portare rispetto ai cattolici.

Andrea

robertorubino ha detto...

Caro Andrea,
la lontananza dalla fede ti rende contraddittorio. Te lo dimostro:
mi scrivi che ti scandalizza che un certo Gesù usi una metafora paragonando l'uomo alla pecora. Ti inorridisce questo perchè tu sei un vero uomo e libero. Due righe più sotto difendi l'omosessualità affermando che è presente in tutte le bestie e dunque anche nell'uomo (che sillogisticamente è una bestia secondo te). Anzi affermi che il 98% del patrimonio genetico di uno strano animale è come quello dell'uomo!
Non ti rendi nemmeno conto di quanto tu stesso sia contraddittorio. Ma non è colpa tua: è l'assenza della verità che ti lascia brancolare nel buio. Attento a non farti male.
Sono felicissimo che Valerio abbia deciso di non rispondere più al BLOG, visto che non ha mai dato un contributo alla discussione. E' vero che le mie idee sono a senso unico ma queste sono ed io le esprimo, ma mi sembra altrettanto vero che io lascio spazio a tutti di contestarle ed anche aspramente. Quindi l'accusa di Valerio è proprio priva di fondamento! Ma il fatto che Valerio procede solo per slogan e non è capace di argomentare le sue opinioni.

Anonimo ha detto...

(io personalmente non ci vedo nessuna contraddittorietà nel volere un uomo che non sia pecora e nel riconoscergli contemporaneamente la sua vicinanza agli animali; mi trovo molto più d'accordo con una concezione dell'uomo che non neghi la sua parte più fisica,assimilabile pertanto a un ascendenza animale,e lo consideri anche come mai schiavo ; so,certo, che queste argomentazioni,condivise o no,lei le conosce molto meglio di noi, professore;
ma sono comunque vedute)

premettendo che non amo molto legiferare e moralizzare,
sull'evento di edimburgo non mi suona strano che lo si giudichi scandaloso; se dei ragazzini sono gia stati affidati mi sembra assurdo dovergli far subire un altro trauma; premetto pero che non conosco i fatti e mi attengo alle sue notizie;
sull'omosessualità mi ritrovo molto di più nelle posizioni di andrea: è anche vero però che si dovrebbero valutare gli effetti reali -sui diretti interessati- di un affidamento omosessuale per dei bambini,a prescindere di come la si pensi,e questo mi pare lui l'abbia detto;
in ultimo non condivido il voler bollare per forza in un certo modo determinate posizioni: anche se fosse lecito parlare di cecità sottrarsi al dibattito sarebbe solo una concreta dimostrazione di chiusura;
Francesco 5b

robertorubino ha detto...

Finalmente un intervento degno di rispetto intellettuale (anche se non lo condivido)

Anonimo ha detto...

Cari alunni provate ad avere una onestà vera,Andrea ha coraggio e non si vende ,provate anche voi ad essere come lui.

Anonimo ha detto...

Professore ma dove sarebbe la contraddizione?!
Va be, le do una mano....
Che ci sia una continuità tra quelli che chiamiamo animali e quelli che chiamiamo uomini è palese ed evidente ma l'uomo lo distinguiamo sulla base dell'intelligenza, che è offesa nel momento in cui è proibito ragionare con la propria testa ma si segue ciecamente quella di un altro (come fanno le pecore) togliendo all'uomo quello che lo distingue dagli animali (dalle altre specie, scelga lei come preferisce classificare)che sono sicuramente meno interessanti dell'uomo! Mi stupisce che io debba stare a spiegare queste cose a lei, che tra l'altro ho avuto modo di stimare come professore!
Riguardo all'omosessualità ho anche detto che nell'uomo è presente ed è sempre stata presente, ovunque, persino dove gente come lei vorrebbe far credere che non esiste e che è dunque innaturale.

Non credo comunque (o almeno spero!) che il Vaticano apprezzerebbe che lei usa il termine "gay" come dispregiativo ("capricci da gay"). Questo è sessismo.

Andrea R.

Anonimo ha detto...

*continuità dimostrata oltremodo dai farmaci che vengono sempre stati prima testati sugli animali, e dunque è più che corretto guardare agli animali per comprendere l'uomo.

Anonimo ha detto...

E comunque la prossima volta mi legga meglio prima di spararle grosse!
Se secondo lei tutti gli animali sono pecore allora ok! Sono in contraddizione! Forse non riesce a cogliere che la pecora, insieme alla gallina, è l'animale che meglio si presta a rappresentare la stupidità!(infatti sono i più usati nel linguaggio comune).
Sillogisticamente guardare all'animale per comprendere l'uomo non significa affato affermare che essi sono la stessa cosa, o almeno non per forza.

ps: "lo strano animale" il bonobo, è una scimmia antropomorfa!

Andrea R.

Anonimo ha detto...

ps2: da nessuna parte ho difeso l'omosessualità!
Ho affermato che non si può in nessun modo assimilarla ad una malattia o addirittura definirla contronatura, in quanto è del tutto irragionevole definire "contronatura" quel che emerge quanto più la natura è svincolata dalla cultura!

Andrea R.

robertorubino ha detto...

Ok. Apprezzo il fatto che tu distingua nettamente l'essere umano dal resto della natura animale.
L'espressione "capricci da gay" non è affatto un insulto agli omosessuali, ma solo la denuncia ad alcuni atteggiamenti che una parte ideologizzata di gay mette sempre in evidenza (tipo gay pride).
Non ho detto mai che l'omosessualità sia una malattia, anche se è una tendenza sessuale contro natura (infatti la natura crea il maschile ed il femminile in modo incompleto affinchè si uniscano al fine della procreazione). Ciò accade nel mondo umano, animale e vegetale. Quindi comportamenti omosessuali sono contro natura. L'origine dell'omosessualità è opera di grande dibattito e di studio (anche se pare che il fattore psicologico-educativo sia determinante)

Anonimo ha detto...

Professore la differenza anatomica che lei rimarca indica semplicemente la differenza naturale di ruoli nella procreazione, ma né gli uomini e né gli animali fanno sesso o attività connesse al piacere sessuale solo per procreare! Le attività di natura non procreative esistono e sono sempre esistite, e nell'uomo e nell'animale,inclusa l'omosessualità. Sui perchè e sulla loro funzione ci sono varie teorie, mentre è un fatto, e non una teoria, che in natura la sessualità è ben più varia di quel che afferma e anzi, se non fosse che la cultura fa parte della nostra natura, direi che è contronatura proprio il contrario, ovvero scegliere di fare sesso solo per procreare.

Poi sul fatto che afferma che pare vi sia una determinante ambientale nello sviluppo dell'omosessualità, non so dove si è informato (anche se ho qualche sospetto). Nello studio della psicologia ci sono dentro e per quel che ho studiato io è l'esatto contrario, è sempre più dominante la posizione genetica, tant'è che anche la posizione ambientalista riconosce una marcata predisposizione genetica (sulla base delle identiche argomentazioni dei genetisti)che può o meno trasformarsi in omosessualità nell'interazione con l'ambiente. Ci sono esperimenti di un'evidenza imbarazzante della dominanza genetica nello sviluppo della sessualità.
Di fatto in natura (natura),in tutte le specie e anche nell'uomo, si osservano individui completamente eterosessuali, più etero che omo, bisessuali, più omo che etero, esclusivamente omosessuali.

E la lascio, sperando di farla riflettere, con una teoria che sostiene che la natura crea individui omosessuali per la stessa ragione per cui la cultura crea preti e suore... ci pensi...

Andrea R.

Anonimo ha detto...

andrea r. prrrrrrrrrrrrr

andrea 4° A s.s. ha detto...

salve professore sono andrea un alunno del marconi elle sciene sociali si ricorda? :-) io per una questione di rispetto... non voglio cadere.. in offese o cose del genere.. pero' ho letto quasi tutte le discussioni presenti in questo blog.. e sono rimasto senza parole... cioè la vita professo' e' una lei si basa troppo su concetti ultra-terreni.. e non guarda alla realta'.. una persona puo' vivere benissimo senza una vocazione ecclesiastica (come faccio io) fare una vita seguendo sani principi innamorarsi e tutte queste belle cosette... poi ci sono azioni giuste o sbagliate.. su cui momentaneamente non voglio nemmeno pronunciarmi.. pero'.. la chiesa non puo' aiutarti in nulla la fede a mio parere è un illusione! un saluto caloroso professore (SINCERAMENTE MI MANCA ;-) )da andrea P.S. il commento l'ho scritto di fretta e senza rileggerlo in caso di errori grammaticali e/o ortografici mi scuso

Anonimo ha detto...

Lei è pazzo, e dai sui post è evidente che non è più in grado di inseganre...; io penso sia il caso di mettere al corrente l'istituto che lei rappresenta. I suoi deliri, oltre che essere scientificamente inconsistenti e di un fascismo dogmatico, sono pericolosi anche dal punto di vista didattico visto che gli alunni interessati a determinati argomenti tendono a prendre il professore, il maestro, il dialogatore " illuminato " come modello. Lunedì mattina mi presenterò nel suo istituto, non tanto per avere un dialogo con lei, il quale sarebbe inutile e impossibile, ma con il preside e, se esiste, con un rappresentante dei genitori.
Lei è veramente una persona pericolosa. Non merita di insegnare.
A lunedì
Ivan.

robertorubino ha detto...

Caro Ivano il Terribile,
mi stai facendo veramente paura! Sono terrorizzato dal tuo potere di azzittire il nemico. Ma sei della scuola di Stalin? O di quella di Bertinotti?
Ti aspetto lunedì, martedì, mercoledì o quando vuoi. Anzi, ti consiglio di venire in classe, così potresti imparare qualche cosa e colmare quella tua greve ignoranza fascista!
Il prossimo commento che farai su quel tono lo censuro perchè non ammetto la volgarità becera fino a questo punto. Vergognati!